Fine della democrazia nelle scuole: ecco un'altra controriforma.

Fine della democrazia nelle scuole: ecco un'altra controriforma.

Arriva, approvata oggi dal Consiglio dei Ministri, un'altra dannosa controriforma, quella degli organi collegiali territoriali.

Un testo tutto da rigettare per l'assoluta mancanza di democrazia che lo attraversa: si disegnano organismi che sono composti in modo selettivo e verticistico, e perciò privi della rappresentanza delle componenti che operano nella scuola reale.

Una marea di rappresentanti esterni, chiamati ad " esprimere pareri sul sistema di istruzione e formazione" garantisce al Ministro una platea consenziente sui suoi disegni e soffoca la voce delle scuole.

La modifica del Titolo V della Costituzione ed il peso che in essa assume la scuola con la sua autonomia funzionale, è ignorata con la costruzione di una barriera che le impedisce di agire nel territorio con pari dignità rispetto agli altri soggetti che in essa operano: questa è una autonomia negata.

Un'altra ragione per essere in piazza il 29 novembre: dire basta a queste politiche che umiliano la scuola, la sua storia e la sua capacità progettuale.
Roma, 27 novembre 2003