FdV-Il merito della scuola

il merito della scuola

Firmato il contratto della scuola. A regime 147 euro di aumento medio mensile per gli insegnanti e 93 euro per gli altri lavoratori del settore. Nei prossimi giorni la consultazione unitaria. Nessuna pregiudiziale, a guidare il sindacato è solo il merito.

Un buon contratto, che dimostra l'assenza di pregiudiziali da parte della Cgil. Un risultato che arriva dopo sei lunghi mesi di trattativa, uno sciopero generale e diverse iniziative di mobilitazione messe in campo in questi mesi per contrastare i tentativi del governo per condizionare pesantemente ed in modo negativo le soluzioni contrattuali.

Il contratto conferma un processo di valorizzazione del lavoro nella scuola statale e afferma, mediante scelte contrattuali innovative, che i valori della scuola pubblica si basano sulla cooperazione, sul coinvolgimento e sulla responsabilità. Esattamente ciò che il Ministro Moratti non voleva.

Questo contratto, dopo quello dei ministeriali, dimostra che la Cgil non ha posizioni pregiudiziali contro il governo, e neppure che ha scelto la divisione tra le confederazioni. E', come sempre, il merito a guidare le scelte del più grande sindacato italiano.

Ora è necessaria una consultazione tra i lavoratori. Nei prossimi giorni dovranno essere svolte le assemblee per illustrare e discutere i risultati raggiunti. Ma sarà anche indispensabile far crescere l'iniziativa sindacale e politica per difendere il ruolo della scuola pubblica, bloccare la riduzione degli organici, imporre una concreta politica nei confronti dei precari.