FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3765737
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ecolo XIX-Aprea promette ai prof "Un contratto di svolta".

ecolo XIX-Aprea promette ai prof "Un contratto di svolta".

Aprea promette ai prof "Un contratto di svolta". Chiavari. Innovare nel solco della tradizione. E' la filosofia che sta alla base della riforma della scuola e che Valentina Aprea, sottosegretaria...

14/03/2002
Decrease text size Increase text size
Il Secolo XIX

Aprea promette ai prof "Un contratto di svolta".

Chiavari. Innovare nel solco della tradizione. E' la filosofia che sta alla base della riforma della scuola e che Valentina Aprea, sottosegretaria all'Istruzione, ha spiegato a Chiavari in un'assemblea promossa da Forza Italia.
Nel frattempo, però, il sindacato è già all'ultimatum e minaccia uno sciopero nazionale se non si raggiungerà in fretta un accordo sul rinnovo del contratto per gli insegnanti. "Una cosa che ci ha molto sorpreso - spiega Aprea - perchè abbiamo incontrato recentemente le forze sociali e il ministro Moratti le ha rassicurate: stiamo lavorando intensamente sulle linee di indirizzo che costituiranno il corpo della direttiva che poi sarà emanata per aprire la stagione contrattuale. Tra l'altro, il ministro Moratti ha dato disposizioni perché sia istituito il primo tavolo di confronto proprio con l'obiettivo di recepire le aspettative dei sindacati. Quindi, questa presa di posizione mi giunge strana. Noi siamo sereni.. I finanziamenti per il 2002 ci sono gia, lavoreremo per la Finanziaria del prossimo anno perché possa considerarsi un contratto di svolta".
Ma il sindacato chiede anche il ritiro della delega sulla scuola e si oppone a un sistema scolastico che - è l'accusa - emargina i poveri e da' campo libero ai ricchi..
"Il sindacato si fa male da solo - replica la vice della Moratti -sa benissimo che proprio la legge delega prevede un piano di finanziamento e di copertura complessiva che comprende la valorizzazione del personale docente, Ata e dirigente. Mi sembra quindi strano che loro vogliano superare la legge delega e, con ciò, non avere la possibilità di un finanziamento certo entro i 90 giorni". E per quanto riguarda la riduzione degli organici? Si proseguirà con l'obiettivo dell'uno per cento? "Credo proprio di si: 8.500 posti sono veramente poca cosa rispetto a un organico di 800 mila docenti e a un turn-over di 12 mila-13 mila docenti. Specie se si considera che ne abbiamo appena messi in ruolo 62 mila e che puntiamo a fare lo stesso, il prossimo anno, con alcune altre decine di migliaia di insegnanti".
E per quanto riguarda il "ritorno" del 7 in condotta, di un maggior rigore nella valutazione dell'atteggiamento degli studenti in classe?
"Vogliamo coniugare sensibilità e rigore. Una scuola di qualità e di libertà che, mentre punta all'eccellenza, tenga conto di valori come la solidarietà, il merito e soprattutto consenta alle famiglie di scegliere e di tenere sotto controllo l'offerta formativa che il Paese offre ai propri figli".
Roberto Pettinaroli


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL