FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770789
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » da Pavonrisorse-Una iniziativa apprezzabile:considerazioni di un fedele ANPista di Aristarco Ammazzacaffè

da Pavonrisorse-Una iniziativa apprezzabile:considerazioni di un fedele ANPista di Aristarco Ammazzacaffè

Una iniziativa apprezzabile: considerazioni di un fedele ANPista Bisogna essere felicemente creativi per pensare ad una lettera aperta come quella che ha come primo firmatario il vulcanico collega...

06/10/2002
Decrease text size Increase text size

Una iniziativa apprezzabile:
considerazioni di un fedele ANPista

Bisogna essere felicemente creativi per pensare ad una lettera aperta come quella che ha come primo firmatario il vulcanico collega Quintavalla. La lettera, lo ricordo brevemente, è indirizzata ad alcuni onorevoli dell'attuale maggioranza: gli stessi che un anno e mezzo fa circa rispondevano - a nome del Nostro Presidente Berlusconi - al Nostro Presidente Rembado, intenzionato, come sappiamo, a mettere sul mercato, qualche settimana prima del voto, l'intera categoria dei dirigenti scolastici. E ciò in cambio di un contratto da chiudere in tempi rapidi e con totale soddisfazione della categoria. Questo significava: equiparazione economica completa con gli altri dirigenti dell'area pubblica.
Ricordate la risposta di Aprea et coeteri a nome del Presidente B. : "Sui miliardi che ci chiedete, nessun problema, anzi di più (dei 280 miliardi di lire, allora ancora di moda). Rispetto ai tempi che indicate: ma figurativi! Anzi di meno (dei cento giorni fatidici)".
E fu così che ad elezioni vinte, vivemmo la magia del più (soldi) che diventa meno, fino ad azzerarsi dopo alterne vicende cabalistiche; e del meno (tempo) che diventa più (abbiamo concluso in ottobre e sottoscritto il 1 marzo).

Ora la lettera aperta vuole riaprire la partita: ricorda gli impegni e chiede che vengano onorati. Con un ottimismo della volontà e insieme della ragione che commuoverebbe perfino Clark Gable.
Io li capisco '#8211; e li sostengo - gli estensori e sottoscrittori della lettera aperta.
E a quanti ritengono (i soliti rossi della CGIL in primo luogo) che l'operazione '#8211; fare onorare un patto ai rappresentanti di una maggioranza che di onore, oltre che competenza, ne ha mostrata tanta che tutti ci millanta '#8211; ha dell'incredibile, a questi io dico che chi irride a tale iniziativa sono certo che non crede neanche a Babbo Natale o a Gesù Bambino.

E allora l'interrogativo: ma che confronto è possibile con questi?

Vorrei inoltre richiamare - della lettera - il pathos che esprime laddove denuncia la delusione e la sorpresa - sì, sono proprio questi i sentimenti di cui si parla - di fronte alle scelte e ai comportamenti governativi (pensate che resistenza, dopo l' anno e mezzo di buon governo della scuola pubblica che è sotto gli occhi di tutti! basta andare nelle scuole o sentire la gente comune per toccare con mano la stima e l'affetto con cui si guarda ai tailleur del Ministro Ministro); ma anche il passaggio dove si esprime amarezza perchè la nuova Finanziaria non fa neanche un accenno alla ormai mitica perequazione (a differenza della precedente che se ne era parimenti scordata).
Questo per dire che a scrivere e sottoscrivere la lettera non sono degli ingenui, ma gente che sa leggere i fatti anche nella loro negatività. E che, nonostante tutto, ci crede ancora a Babbo Natale, se non a Gesù Bambino, e dichiara convinta : "'attendiamo alla verifica di coerenza un'intera classe politica durante il passaggio decisivo della prossima finanziaria 2003, sperando che vengano stanziate le risorse ... necessarie ... per il promesso allineamento retributivo." (Da sottolineare l'espressione "l'intera classe politica", ad ammonire che nessuno può chiamarsi fuori; Fassino e Rutelli sono ben avvisati.)
E, della lettera, non solo il pathos c'è da richiamare, ma anche l'arditezza e la sfida; se gli impegni '#8211; si legge - non si onorano, occorre "trarne le doverose e inevitabili conseguenze". In altri termini: "Compagni alla lotta, doverosa e inevitabile". E l'invito è a tutte "le Organizzazioni sindacali che intendono rappresentare e sostenere gli interessi dei dirigenti scolastici".
Personalmente, dopo "rappresentare" avrei aggiunto "veramente".

Primo perchè non amo i mescolamenti con altri pseudo rappresentanti dei dirigenti scolastici (e so in questo di esprimere una convinzione comune a tanti colleghi dell'ANP).
Secondo perchè bastiamo da soli a vincere le partite (come i fatti hanno ben dimostrato).
Terzo '#8211; ed è l'aspetto più importante '#8211; perché, a mettersi insieme ai confederali, c'è da doversi preoccupare anche dei destini della scuola pubblica (come se questa, con tutti i crocifissi in classe della Moratti, c'entrasse in qualche modo con le nostre questioni. E infatti il Nostro Presidente, che è politico nato, non ha giustamente detto "bah" su nessuno dei mille problemi che ingarbugliano le scuole, preferendo un silenzio che amiamo definire strategico, anche a fronte della mobilitazione di tutte le altre organizzazioni sindacali).
Ma, a mettersi insieme ai confederali, non c'è solo da doversi preoccupare di ciò che sta avvenendo nelle scuole; dovremmo anche '#8211; quarto - acconsentire a forme di lotta sindacale come gli scioperi, ormai spuntate e deboli. Soprattutto per dirigenti come noi dell'ANP. Che molto più volentieri - almeno in questa circostanza - preferiscono strumenti di lotta come la battaglia navale o Risiko o, ancora meglio, la denuncia '#8211; questa sì fortissima - alla suprema Corte Europea dei Diritti dell'Uomo; memori anche dell'attenzione clamorosa da parte di quest'ultima '#8211; nelle figure del personale di segreteria addetto al protocollo e di quello addetto al giardinaggio - all'esposto della nostra organizzazione e del Nostro Presidente sul mancato bando di concorso per i prossimi dirigenti scolastici. (So che qualcuno su in alto nella nostra organizzazione avrebbe preferito, a quest'ultimo proposito, il ricorso ad istanze superiori '#8211; si è parlato di ONU '#8211; ma personalmente concordo con la scelta fatta. Ma per il futuro ad majora semper).

Aristarco Ammazzacaffè


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL