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Crescono ancora i licei. Sale il classico, giù i professionali

I dati delle iscrizioni online chiuse ieri sera. Il Lazio ha il maggior numero di liceali (66,8%), ma in tutta Italia crescono di un punto e mezzo. Nel Veneto quattro su dieci scelgono un Istituto tecnico

08/02/2017
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la Repubblica

Roma – I quattordicenni italiani, e le loro famiglie, scelgono i licei. Sempre di più. Sono il 54,6 per cento degli studenti totali, un punto e mezzo in più (dato di rilievo) rispetto all’anno scolastico 2016-2017.
 
Ieri sera alle 20 si sono chiuse le iscrizioni online e il ministero dell’Istruzione ha reso pubblici i dati. E’ il quarto anno consecutivo che i licei sono scelti da oltre la metà degli iscritti. Lo Scientifico in tutte e tre le sue declinazioni (tradizionale, Scienze applicate, sezione sportiva) resta in cima alle scelte: il 25,1 per cento quando l’anno scorso era scelto dal 24,5 per cento. Salgono in maniera omogenea tutte e tre le scelte. E gli studenti che stanno svolgendo la Terza media tornano a scegliere anche il Classico: il 6,6 per cento, era il 6,1 l’anno scorso.    
 
Stabili le preferenze per il Liceo linguistico (che conferma il 9,2 per cento), l’Artistico (4,2 per cento, era il 4,1 l’anno precedente), per il Liceo europeo/internazionale (che conferma lo 0,7 per cento). Cresce sensibilmente il Liceo delle Scienze umane (al 7,9 per cento rispetto al precedente 7,6). I licei musicali sono sempre a quota 0,8 per cento, l’indirizzo coreutico sempre allo 0,1.
 
Le iscrizioni liceali in crescita drenano pochi quattordicenni agli istituti tecnici mentre scendono – nonostante gli sforzi degli ultimi governi – gli iscritti ai professionali. Gli indirizzi tecnici, ecco, sommano studenti pari al 30,3 per cento del totale (-0,1 per cento). Il più richiesto resta il settore tecnologico con i suoi vari indirizzi: 19 per cento delle scelte. Gli istituti economici scendono all’11,2 per cento (-0,2).   
 
Dicevamo gli Istituti professionali: il calo è vistoso, dal 16,5 per cento di un anno fa al 15,1 di oggi. In particolare, il settore dei Servizi scende al 9,6 per cento dal 10,5 del 2016/2017. Solo il 3,5 per cento dei neoiscritti sceglie un percorso di Istruzione e Formazione professionale (IeFp) presso gli Istituti. Il settore Industria e Artigianato registra il 2,1 per cento (-0,1).
 
Il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai licei, il 66,8 per cento. Seguono Abruzzo (60,8), Umbria (58,8), Campania (58,3), Liguria (58). Il Veneto è la regione con il minor numero di ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (45,9 per cento) e la prima nella scelta dei Tecnici (38,5 per cento). Nei Tecnici seguono Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.Gli Istituti professionali sono ancora primi nelle scelte dei ragazzi della Basilicata (19,3 per cento), seguiti da Campania e Puglia (17,3%).Va registrato che il 69 per cento delle famiglie ha fatto domanda da casa, in autonomia. Il 31 per cento ha chiesto supporto alle scuole


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