Corriere-Tagliati 783 docenti- Lunedì in sciopero la scuola lombarda

Manifestazione e corteo a Milano per il rinnovo del contratto

"Tagliati 783 docenti" Lunedì in sciopero la scuola lombarda

I sindacati: alle superiori organici ridotti e 2 mila studenti in più

Un giorno di sciopero generale nella scuola, lunedì prossimo, 24 marzo. Che bloccherà gli istituti di tutta la Regione. E porterà a Milano insegnanti e personale non docente per un corteo: la manifestazione partirà alle 9.30 da largo Cairoli e arriverà in piazza Fontana. Motivi dello sciopero: contratto da rinnovare e assunzioni dei precari bloccate. Ma anche un numero di insegnanti che, secondo i calcoli dei sindacati, è insufficiente rispetto agli alunni che si iscriveranno il prossimo anno nelle scuole lombarde. Lo sciopero (nazionale) è stato proclamato da Cgil, Cisl, Uil e Snals. Per il mancato rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da 15 mesi. E perché dal ministero sono arrivate le previsioni sul numero di docenti del prossimo anno scolastico. Nelle scuole materne della Lombardia ci saranno 88 nuovi insegnanti: un numero insufficiente, dicono i sindacati. Perché gli iscritti saranno 3 mila in più. Stessa sproporzione negli altri ordini di scuola. Elementari: 201 nuovi posti per 4.500 alunni in più. Medie: 115 nuovi insegnanti e un aumento di 1.500 studenti. Per arrivare alla situazione più critica: alle superiori gli studenti saranno 2 mila in più, i professori 783 in meno. Ma non è finita. Le tabelle del ministero prevedono il taglio di 400 posti tra il personale non docente. Mentre mille progetti (80% del totale) per l'aiuto agli studenti stranieri e ai ragazzi in difficoltà sono stati soppressi nel 2002. "L'anno scorso hanno ridotto le attività aggiuntive - conclude Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil scuola -. Quest'anno si rosicchia sull'attività normale della scuola". Ma quali saranno gli effetti sulla didattica? I tagli, secondo i sindacati, costringeranno a una riduzione degli orari. Risultato: meno bambini nelle scuole materne e diminuzione delle classi a tempo pieno per le elementari.
Ieri intanto hanno scioperato i lavoratori dei sindacati autonomi delle Fs. Regolari l'80 per cento dei treni; ritardi e qualche soppressione sulle tratte regionali. Senza contare le possibili agitazioni in caso di guerra, venerdì sarà una giornata nera per i voli: piloti e assistenti di tutte le compagnie e di quasi tutti i sindacati si fermeranno dalle 10 alle 18.
Gianni Santucci