Corriere-"Solo supplenze, non ho i soldi per l'affitto"

"Solo supplenze, non ho i soldi per l'affitto"

ROMA - "Mi sono iscritta a Lettere classiche proprio per insegnare, mi piaceva e mi piace ancora, ma adesso sono bloccata. Non posso fare più nulla, non ho altri titoli accademici da prendere e le supplenze sono quelle che sono, arrivano con il contagocce". Francesca De Silvestri, 38 anni, romana, si è laureata nel '91. Ha una specializzazione in archeologia e un dottorato di ricerca. Nel '99 ha ottenuto l'abilitazione per le medie e gli istituti superiori, ma l'avvento dei "sissini" l'ha ricacciata a metà delle graduatorie.
Come si vive da precari?
"Male, malissimo. A 38 anni abito ancora con i miei genitori. Ho provato a vivere da sola, ma non sono riuscita a pagare l'affitto".
quanto guadagna?
"Lo stipendio netto è sui 1.100 euro al mese, ma io quest'anno ho lavorato 15 giorni a febbraio, 15 a marzo e un mese a maggio. I precari devono contare sulle indisposizioni dei docenti di ruolo. A pochi fortunati tocca una maternità. Si arranca per sopravvivere".
Ha mai cercato altro?
"Ogni tanto mi è capitato un cantiere archeologico, ma anche lì uno, due mesi. Quando mi è andata bene, quattro".
Cambierebbe lavoro?
"A volte sono scoraggiata, ho paura di non farcela. Ma abbandonare no, ho studiato tutta la vita per insegnare. Non saprei dove sbattere la testa ".
Crede nella battaglia che i precari stanno conducendo?
"Sì, certo. Abbiamo preso un sacco di pedate, ma dobbiamo insistere. E' la nostra sola via d'uscita".