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Corriere-Scontro aperto sulle cifre della protesta

Il ministero: poche classi senza insegnanti Scontro aperto sulle cifre della protesta Dodici insegnanti su cento hanno incrociato le braccia in segno di protesta contro la riforma della scuola. Sec...

16/02/2002
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Corriere della sera

Il ministero: poche classi senza insegnanti Scontro aperto sulle cifre della protesta

Dodici insegnanti su cento hanno incrociato le braccia in segno di protesta contro la riforma della scuola. Secondo il ministero dell'Istruzione, che ha messo in colonna le cifre raccolte in 5 mila 580 scuole, più o meno la metà di quelle esistenti nel Paese, oltre 56 mila tra docenti e impiegati hanno aderito allo sciopero indetto da Snals, Gilda, Cobas, Unicobas, Cub e altri sindacatini di base. Anche questa volta ai numeri ufficiali, che parlano di una partecipazione poi non così massiccia, gli organizzatori della protesta contrappongono i loro dati molto più ottimistici. E' il solito balletto delle cifre. "Lo sciopero di oggi e la dichiarazione dello stato di agitazione da parte dei sindacati confederali per il 9 marzo sono tutti segni di un grave disagio tra i docenti", ha dichiarato l'ex-ministro Luigi Berlinguer.