Corriere-Sciopero generale contro la manovra

Epifani organizza la manifestazione del 18 ottobre

"Sciopero generale contro la manovra"

Va avanti la raccolta di firme per eliminare le modifiche all'articolo 18

ROMA - La Cgil ha raccolto finora più di due milioni e mezzo di firme contro le modifiche dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (licenziamenti) proposte dal governo e a sostegno di due iniziative di legge di iniziativa popolare che lo stesso sindacato sta preparando (per l'estensione delle tutele e degli ammortizzatori sociali). Lo ha detto il segretario generale della stessa Cgil, Guglielmo Epifani, intervenendo ieri sera a piazza Farnese alla "Festa dei diritti", che ha unito in collegamento via satellite 120 piazze di altrettante città italiane. Una manifestazione per pubblicizzare quella che Epifani ha definito "la più grande raccolta di firme della nostra Repubblica e della storia secolare del lavoro". Obiettivo: arrivare a 5 milioni di firme. Il nuovo segretario ha anche chiamato i suoi a raccolta in vista dello sciopero generale del 18 ottobre, che la Cgil ha proclamato da sola contro le modifiche all'articolo 18 e, più in generale, contro la politica economica del governo. "Sarà uno sciopero per l'Italia", ha detto Epifani, criticando la Finanziaria che "non contiene nulla contro l'inflazione, che è la tassa più iniqua, a danno dei più deboli". "L'economia rallenta - ha aggiunto -, i prezzi salgono e i redditi di chi lavora scendono". Sul palco, prima e dopo il breve comizio, si è esibita la cantante Teresa De Sio, presentata dall'attore Silvio Orlando. Sulla piazza e nella vicina Campo dei Fiori sono stati allestiti alcuni banchetti per la raccolta delle firme e un gazebo che distribuiva panini con la porchetta. Mischiato tra la folla anche l'ex segretario Sergio Cofferati che ha firmato numerosi autografi.