Corriere del Mezzogiorno-Scuola, ora è caos graduatorie

Sono 1449 le assunzioni in regione, meno di quelle previste: 1186 docenti, 9 educatori e 254 ausiliari
Assedio al Csa di Napoli, definite le immissioni in ruolo, valanga di ricorsi
Scuola, ora è caos graduatorie
La protesta è scoppiata alla verifica delle posizioni dei professori di sostegno

NAPOLIUn attimo dopo la pubblicazione del primo elenco degli insegnanti precari di sostegno, nelle scuole elementari e materne di Napoli e provincia, sono scattate anche le proteste.Ieri mattina, in 40 hanno assediato la sede del Csa (Centro servizi amministrativi) di via Ponte della Maddalena. E oggi si replica, annunciano i sindacati: la graduatoria definitiva arriverà solo lunedì prossimo. "Invece, non c'è stata alcuna protesta minimizza il direttore scolastico regionale, Alberto Bottino , ma soltanto un tentativo. Ho fornito agli arrabbiati" valide spiegazioni. La situazione è già rientrata. Sarà risolta definitivamente lunedì, con la pubblicazione della graduatoria definitiva ". Morale: si sono appena concluse in Italia le 15 mila immissioni in ruolo (in tutto, 12.500 insegnanti e 2.500 personale Ata), ed è subito polemica tra sindacati, aspiranti prof. e provveditori. E in Campania, se non altro per una mera questione di cifre, la situazione rischia di rivelarsi particolarmente critica, in alcuni casi, anche esplosiva. La ripartizione regionale vede, infatti, in testa la Lombardia con 2.288 nomine, seguita dalla Campania (1.186) e dal Lazio (1.140). Ultimo in graduatoria il Molise con 91 assunzioni. "Chiaro annuncia Franco Buccino, segretario regionale della Cgil Scuolache partiranno una valanga di ricorsi. Oltretutto, in Campania, è già possibile fare una stima delle posizioni anomale che saranno evidenziate nei prossimi giorni, proprio grazie alle dichiarazioni del direttore Bottino". I numeri della contestazione? "La scorsa volta dice Buccino i ricorsi sono stati 4 mila a Napoli e provincia e 8 mila in tutta la Campania. Certamente, saranno in gran parte ripresentati". Il braccio di ferro tra gli operatori del mondo della scuola avverrà, per l'appunto, a colpi di carta bollata. Da stamattina, nella sede principale della Cgil in via Torino, saranno raccolte le segnalazioni degli aspiranti insegnanti ed educatori tagliati fuori. "Daremo immediatamente il via alla battaglia legalecontinua Buccino . In ogni caso, è certo che si riproporrà il "carosello" d'insegnanti. Quindi, l'anno scolastico 2004-2005 non inizierà nel migliore dei modi. Queste graduatorie sono piene d'errori". Il sospetto del segretario regionale: "Abbiamo validi motivi per supporre che sia cambiata soltanto la denominazione dell'elenco, da provvisorio a definitivo, ma poco o nulla nell'ordine. Comunque, verificheremo. Per tutelare i precari che non meritano di essere trattati in questo modo". Respinge le accuse con fervore Alberto Bottino: "Abbiamo sostenuto uno sforzo incredibile sottolinea il direttore , tutti i ricorsi per le secondarie sono stati controllati e presto completeremo anche lo screening per le primarie. Siamo pronti, comunque, a ricontrollare le posizioni dubbie e a correggere gli eventuali errori". Mille e quattrocentoquarantanove assunzioni sono state disposte, complessivamente, in Campania. Sono 1.186 i nuovi docenti (poco più della metà a Napoli), 9 gli educatori e 254 gli ausiliari. "Anche sui numeri, però, battaglieremo sottolinea Buccino . Infatti, sono calati vertiginosamente i posti in organico a dispetto di quelli necessari. Ci sono gravi carenze in tutta la regione, nel Beneventano si è rinunciato a formare delle classi". Replica, punto per punto, il direttore scolastico regionale: "Ho già ottenuto dalla Moratti un aumento forte e imprevisto del contingente campano. Quindi, sono soddisfatto. Niente disagi in vista: il personale in servizio sarà più che sufficiente. Inoltre, prevedo di completare anche la nomina degli 800 supplenti entro il 3 settembre, in modo da essere pronti per il primo giorno di lezione: il 15 settembre".
Maria Pirro