Corriere del Mezzogiorno-Bonus alle private, soldi falsi alle pubbliche

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
GIOVEDI' 4 SETTEMBRE 2003-09-04

LA PROVOCAZIONE
Bonus alle private, soldi falsi alle pubbliche

NAPOLI - Lo stanziamento voluto dai ministri Moratti e Tremonti per le famiglie che iscrivono i propri figli alle scuole private allarma anche in Campania. La Confederazione degli Studenti, un'organizzazione studentesca moderata del forum nazionale delle associazioni studentesche, distribuirà provocatoriamente soldi (falsi) davanti alle scuole pubbliche, agli iscritti e ai loro familiari. 'Gli studenti delle pubbliche '#8211; protesta il presidente della Cds, Francesco Borrelli, - rappresentano il 90% della popolazione scolastica contro il 10% delle private. Per ottenere una qualsiasi forma di contributo, secondo noi, le private dovrebbero attestarsi su alcuni standard, in particolare per le assunzioni dei professori, invece senza criterio. Stando così le cose i soldi alle private più che un contributo sembrano una prebenda'. E il segretario della Cgil-Scuola, Franco Buccino:' Il decreto che mette 30 milioni di euro all'anno a disposizione di chi frequenta le scuole private è un affronto alla scuola pubblica da tempo sottoposta a un profondo ridimensionamento soprattutto dei fondi: la riduzione dell'offerta formativa, i tagli al personale, il mancato finanziamento dell'edilizia scolastica fanno il paio con il decreto appena firmato e dimostrano inequivocabilmente come nei progetti di chi ci governa, c'è la volontà di consegnare ai privati la scuola, così come la sanità e la previdenza. Scuole private che in grande maggioranza hanno ottenuto la parità senza i requisiti, diplomifici che reclutano clientelarmente personale e lo fanno lavorare spesso senza un euro solo perché il servizio fa punteggio per la scuola pubblica'. Infine invoca la mobilitazione dei docenti e delle famiglie il presidente della commissione scuola del Comune, il consigliere Sandro Fucito, che ricorda le 'ulteriori prebende regionali già accordate a tutte le famiglie che iscriveranno i propri figli alle scuole private'.

Lu. Mar.