Città di Salerno-Scuola, migliaia di ricorsi per i punteggi

Scuola, migliaia di ricorsi per i punteggi
Slittano le ultime graduatorie per le nomine annuali dei docenti
Errori nei calcoli dei bonus acquisiti dai ''prof''

di Anna Rita Cutolo

Scuola: pioggia di ricorsi per la pubblicazione dei punteggi per le graduatorie degli insegnanti abilitati che nella nostra provincia ha riguardato oltre 4mila docenti. A Salerno un insegnante su 3 ha presentato riscorso all'ex Provveditorato dopo aver riscontrato inesattezze sull'attribuzione del proprio punteggio Errori dovuti anche al fatto che le norme che regolavano la materia hanno subito ben 4 modifiche in due mesi. Le graduatorie che hanno scatenato una vera e propria rivolta verranno utilizzate anche per le immissioni in ruolo a tempo indeterminato e gli incarichi annuali. In subbuglio migliaia di persone che sono in possesso dell'abilitazione all'insegnamento e che hanno presentato ricorso sull'errata attribuzione del proprio punteggio da parte del Provveditorato, di cui si è avuta pubblicazione lo scorso 10 agosto. Lunedì 16 intanto è scaduto il termine per la presentazione dei reclami, che hanno riguardato circa il 35 per cento dei docenti in cerca di incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado. Una media tutto sommato, bassa, spiegano dai sindacati, visto che in provincia di Roma i ricorsi sono pari al 50% degli insegnanti interessati. I sindacati della scuola sono stati presi d'assalto dai docenti per informazioni sulle modalità di presentazione dei reclami. Il termine perentorio di cinque giorni, scattati nella settimana di ferragosto non ha certo facilitato le cose. Molti hanno interrotto le proprie vacanze o addirittura le hanno rinviato per sistemare nel migliore dei modi la questione punteggi. I ricorsi saranno ora esaminati dai funzionari incaricati del provveditorato fino alla fine del mese. In effetti l'errata attribuzione del punteggio a molti docenti è dovuta al fatto che le norme che regolano il relativo calcolo sono state modificate ben 4 volte in sessanta giorni, cosa che ha inevitabilmente comportato una serie di rettifiche fatte sia dai diretti interessati agli uffici amministrativi sia dal calcolo del punteggio fatto automaticamente in provveditorato sulla base dell'ultimo sistema di attribuzione dei bonus acquisiti per anzianità di servizio, situazione familiare e corsi di specializzazione. Ieri mattina, intanto, in Provveditorato,dopo una riunione cui hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali, è stato reso noto il calendario con le date di pubblicazione delle graduatorie definitive di immissione in ruolo e le assunzioni a tempo determinato che saranno rese note dal 23 al 31 agosto prossimo. I sindacati hanno così ottenuto quello per cui da tempo si battevano: lo slittamento delle date per la fine del mese e non entro il 25 agosto come era stato fissato in precedenza."In questo modo gli incarichi annuali dei docenti saranno gestiti direttamente dal Provveditore - spiega Giuseppe Carbonara della Cgil scuola - e non passeranno per competenza ai capi d'istituto, così come abbiamo sempre prospettato. L'operazione in questo modo è politicamente significativa perché centralizzata e sicuramente più razionale e facile. Inoltre si garantisce così maggiore trasparenza nelle nomine a tempo determinato degli insegnanti. Si evitano gli inghippi e le difficoltà che potrebbero nascere da nomine fatte dai presidi di tutte le 275 della provincia di Salerno". Il 30 agosto prossimo inoltre saranno pubblicate le graduatorie più attese, quelle della cosiddetta terza fascia, ovvero dei numerosissimi insegnanti abilitati in seguito all'ultimo concorso ordinario, quello del 2000. Le immissioni in ruolo della prima e della seconda fascia sono state infatti già pubblicate, ma per l'esiguità di queste graduatorie per la copertura delle nomine si dovrà attingere appunto da quella della terza fascia. Si prolunga così l'attesa dei tanti precari inseriti in graduatoria per le immissioni in ruolo e le nomine annuali. Particolarmente basso il numero dei nuovi posti (appena 5) a tempo indeterminato.