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Città di Salerno-Cattedre, il mistero delle assegnazioni

Cattedre, il mistero delle assegnazioni Precari ricorrono al giudice del lavoro Ora disponibili 60 posti che non risultavano in alcun documento Cattedre fantasma, che scompaiono a contratti gi...

02/09/2002
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La Città di Salerno

Cattedre, il mistero delle assegnazioni Precari ricorrono al giudice del lavoro
Ora disponibili 60 posti che non risultavano in alcun documento

Cattedre fantasma, che scompaiono a contratti già firmati o compaiono dopo che i i docenti hanno scelto sedi più disagiate pensando di non potere avere di meglio. E' l'ultimo mistero estivo della scuola salernitana, per il quale alcuni precari hanno già deciso di rivolgersi al giudice del lavoro. Un caso emblematico è quello di Tramonti, dove due cattedre assegnate nei mesi scorsi sono risultate inesistenti. Poi ci sono gli oltre sessanta posti (tra scuole elementari e medie superiori) che fino ad ora non risultavano in nessun documento ufficiale, e adesso compaiono improvvisamente. Tra questi sono supplenze in città come Salerno, Nocera, Battipaglia, Scafati, incarichi ambiti che nessuno credeva disponibili. Gli insegnati che a luglio hanno deciso di spostarsi dalle loro città pur di avere una supplenza e magari sono finiti in paesi isolati della provincia, adesso minacciano di far saltare tutto, recriminando tramite l'autorità giudiziaria il diritto di scelta vanificato dagli errori. "In sindacato stanno arrivando molte segnalazioni - ha spiegato il segretario provinciale della Cgil Scuola, Carmine Gonnella - è evidente che negli elenchi stilati a luglio sono stati commessi degli errori. I posti ricomparsi, ad esempio, sono troppi perché possa trattarsi di supplenze venute fuori solo ad agosto, magari il pensionamento di un insegnante. Molti di queste cattedre dovevano già esser disponibili prima, solo che non sono state registrate". E accanto ai posti ricomparsi ci sono quelli che non si trovano più: insomma una situazione davvero non facile. I docenti a cui erano stati attribuiti sceglieranno adesso altri incarichi, facendo scalare la graduatoria e lasciando così senza lavoro, a pochi giorni dall'apertura delle scuole, alcuni precari che credevano di aver ricevuto l'incarico. Un caos non di poco conto, che dopo le circolari del ministro per la Pubblica istruzione Moratti, le sentenze del tribunale amministrativo regionale del Lazio e i dubbi sul sostegno, avvolge di nuovo nel'incertezza l'inizio dell'anno scolastico. La data per l'avvio delle lezioni, in tanto, è sempre più vicina. La scuola in Campania (come in altre regioni italiane), secondo il calendario stilato dal ministero della Pubblica Istruzione, dovrebbe aprire i battenti il prossimo 12 settembre.


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