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Brescia oggi-Moratti: salari europei ma prestazioni di qualità

SCUOLA. Per il rinnovo del contratto Moratti: salari europei ma prestazioni di qualità Roma. I salari europei chiesti da insegnanti e sindacati devono però essere anche commisur...

09/10/2002
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Bresciaoggi

SCUOLA. Per il rinnovo del contratto
Moratti: salari europei ma prestazioni di qualità
Roma. I salari europei chiesti da insegnanti e sindacati devono però essere anche commisurati alle prestazioni europee. A sottolinearlo è stato ieri lo stesso ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, a poche ore dall' apertura della trattativa per il rinnovo del contratto della scuola prevista ieri pomeriggio all'Aran. "Nell'atto di indirizzo inviato all'Aran - ha detto Moratti - stilato anche sulla base di principi condivisi con i sindacati, abbiamo inserito anche i salari europei che però, naturalmente devono essere commisurati alle prestazioni europee. Stipendi europei dunque - ha aggiunto il ministro - ma anche prestazioni a livello Ue". Quanto al nodo delle risorse finanziarie - punto contestato dai sindacati che chiedono più certezze sulle risorse disponibili e chiarimenti circa il piano pluriennale di investimenti per la scuola, annunciati dal governo - Moratti ha ribadito che "una parte delle risorse per il contratto è già disponibile e ora - ha concluso - si tratta di aprire la trattativa".
Il ministro ha commentato anche le due prossime giornate di sciopero generale, indette dai sindacati della scuola per il 14 e il 18 ottobre, per protestare contro la politica scolastica del governo e la legge finanziaria per il 2003.
"Lo sciopero - ha detto - è un momento di manifestazione delle proprie idee. Io mi attengo, però, alle cose positive che abbiamo fatto. Abbiamo avviato l' anno scolastico con regolarità, abbiamo assunto novantamila supplenti che sono pagati dal primo giorno di scuola e i ragazzi non hanno il disagio di insegnanti che ruotano durante l'anno. Queste sono tutte cose positive per le famiglie e i docenti". Il ministro ha quindi ribadito che in finanziaria "non ci sono stati tagli: la riorganizzazione che vogliamo attuare - ha precisato - mira a recuperare gli insegnanti distaccati che non sono dedicati al rapporto con scuola e alunni".


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