Adnkronos-SINDACATI ACCUSANO IL GOVERNO PER LE GRADUATORIE AZZERATE

SINDACATI ACCUSANO IL GOVERNO PER LE GRADUATORIE AZZERATE

Roma, 21 ago. (Adnkronos) - Cgil-Cisl e Uil hanno deciso di chiedere un incontro urgente al ministro dell''ISTRUZIONE a proposito della graduatoria permanente delle supplenze, ''azzerata'' dalla sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso la circolare del ministero del 14 giugno scorso con cui ai docenti abilitati Ssis si riconoscevano le ore lavorate durante il corso abilitante. ''''Lo scopo dell''incontro -ha detto Enrico Panini, segretario generale Cgil SCUOLA- e'' chiedere al ministro quali saranno gli effetti e quale l''applicazione della sentenza del Tar del Lazio''''. La richiesta sara'' formalizzata nelle prossime ore. Una risposta potrebbe arrivare domani. I posti da riassegnare sono ora circa 40mila.

Secondo Panini a sospensione e il conseguente ''azzeramento'' delle graduatorie permanenti dei supplenti ''''si poteva evitare''''. ''''Questo governo -dice Panini- sta determinando una crescente inefficienza nella direzione della struttura amministrativa, e questo e'' inaccettabile. La sentenza del Tar -dice ancora la Cgil- e'' molto pesante nel giudizio che esprime sull''operato del ministero su una materia, la formazione delle graduatorie permanenti, per la quale il ministero non solo ha gia'' perso altre cause ma ora e'' censurato per come applica le sentenze dei tribunali''''.

''''Avevamo chiesto -conclude Panini- interventi urgenti di verifica delle graduatorie anche dopo la sospensiva del Tar Umbria, ma il ministero non ha voluto sentire ragioni e ora, a pochi giorni dall''avvio dell''anno scolastico, bisogna rifare tutto''''.

''''Era sacrosanto rimettere mano alle graduatorie -dice di Massimo di Menna della Uil-SCUOLA- sulle Ssis il ministero ha voluto agire di sua iniziativa senza condividere i nostri rilievi: gli abilitati delle Ssis non potevano avere quel punteggio in piu''. Non aver applicato la sentenza del Tar prima, non averlo esplicitato chiaramente dopo e'' stato una grave mancanza''''.

Un aggiustamento che ora potrebbe creare qualche problema all''inizio dell''anno scolastico, visto che i docenti abilitati della Ssis sono piu'' di 1.000: ''''Ritardi maggiori -dice Di Menna- potrebbero esserci al nord, dove e'' piu'' cospicuo il numero dei precari. Il problema potrebbe riguardare 4 insegnanti per ogni istituto -conferma Giorgio Rembaudo, coordinatore dell''associazione nazionale dei dirigenti scolastici- ma in alcuni potrebbero arrivare a 6 o a 8. L''inizio dell''anno non e'' a rischio, ma certo questa decisione creera'' parecchie difficolta''''''.

Problemi per le graduatorie, ma l''anno scolastico non e'' a rischio. ''''A fronte dei 40mila posti che devono essere coperti -spiega ancora Di Menna- ci sono gli 800mila insegnanti gia'' di ruolo. Il punto e'' che quando si mette mano alla graduatoria i provvedimenti hanno un effetto a cascata: potrebbero esserci diversi balletti di nomine e i tempi stretti non garantiscono che tutte le nomine siano coperte''''.

E infatti i docenti abilitati Ssis, riuniti in un coordinamento, annunciano che per gli ''aggiustamenti'' delle graduatorie, si sono gia'' mossi ricorrendo al Consiglio di Stato: ''''La sentenza del Tar del Lazio -dice Stefano Di Ludovico del coordinamento- aggiusta il tiro. Il vero problema e'' a monte e l''abbiamo contestato in maniera chiara, appellandoci al Consiglio di Stato. Dopo un primo appoggio il ministero si e'' ritirato e ha cercato di riequilibrare la cosa, contemporaneamente tentando di salvaguardare il servizio svolto durante il periodo in cui non si era all''universita''''''. La sentenza potrebbe arrivare a novembre, nel frattempo chi dei docenti Ssis ha avuto una supplenza annuale ancora non sa se il punteggio ottenuto subira'' un aggiornamento: ''''Penso -dice Di Ludovico- che ci ''ammetteranno con riserva''. Molti provveditorati hanno gia'' applicato la sentenza precedente. In quel caso quello sarebbe il punteggio reale''''.

Intanto dal mistero nessuna risposta ufficiale, si fa sapere che il testo della sentenza non e'' ancora arrivato e che l''eventuale decisione di ricorrervi contro al Consiglio di Stato e'' subordinata alla visione della sentenza completa.