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Resto del Carlino-Marche-Scuola più povera e meno libera

"Scuola più povera e meno libera" MACERATA '#8212; "L'operazione di smantellamento della Pubblica istruzione, annunciata con il blocco strumentale della riforma dei cicli, è coerente con gli ori...

02/12/2002
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Il Resto del Carlino

"Scuola più povera e meno libera"

MACERATA '#8212; "L'operazione di smantellamento della Pubblica istruzione, annunciata con il blocco strumentale della riforma dei cicli, è coerente con gli orientamenti di questo Governo sui temi delle politiche economiche e sociali che negano ogni priorità strategica ai temi dell'istruzione e della formazione, puntano alla dequalificazione dei servizi pubblici, recuperano ogni forma di centralismo statalistico e ministeriale". Lo ha detto la senatrice Maria Grazia Pagano, responsabile nazionale scuola dei Ds, che all'Hotel Grassetti di Corridonia ha aperto il convegno dell'Ulivo su: 'Scuola italiana tra riforma e controriforma'. Al dibattito, coordinato dal senatore Mario Cavallaro (foto), hanno preso parte Silvio Minnetti e Ninel Donini, responsabili regionali scuola Margherita e Ds, e Giancarlo Marcelli, dirigente Itis di Fabriano. Si è dibattuto il disegno di legge approvato in Senato che modifica radicalmente gli indirizzi della politica scolastica nazionale: "Un confuso progetto di controriforma '#8212; è stato detto '#8212; che privatizza, sottrae risorse alla scuola, ne indebolisce la libertà e l'autonomia, e non considera la professionalità dei docenti".
All'assenza totale delle risorse, ammessa dallo stesso ministro Moratti, si aggiunge la grande preoccupazione per le norme sulla devolution, "con le quali si pretende di consegnare il sistema scolastico alle Regioni, senza accompagnare il trasferimento di competenze con adeguate dotazioni finanziarie".
La senatrice Pagano ha manifestato anche apprensione per le sorti del numeroso personale precario della scuola, che sostituisce con tagli rilevanti all'organico la precedente politica di assorbimento graduale nei ruoli, e ha espresso preoccupazione per le sorti degli insegnanti di sostegno e per la scuola materna ed elementare. "La Moratti '#8212; ha detto '#8212; dovrebbe approfondire le leggi già approvate dal Parlamento: la riforma scolastica del centro sinistra meritava attenzione e impegno costruttivo".
Presenti all'incontro '#8212; tra gli altri '#8212; gli assessori regionali Giulio Silenzi e Ugo Ascoli, il capogruppo regionale della Margherita Marco Luchetti e l'assessore provinciale Carla Monachesi.


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