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Repubblica-PAlermo-Più pensionati che assunti in cattedra vanno i supplenti

riposo 1.569 docenti, 922 gli immessi in ruolo Più pensionati che assunti in cattedra vanno i supplenti Modifiche ai punteggi Slittano le graduatorie permanenti SALVO IN...

12/08/2004
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la Repubblica

riposo 1.569 docenti, 922 gli immessi in ruolo
Più pensionati che assunti in cattedra vanno i supplenti
Modifiche ai punteggi Slittano le graduatorie permanenti
SALVO INTRAVAIA


Molti professori lasciano la scuola, pochi vi entrano. I sindacati lo ripetono da mesi: "Queste immissioni in ruolo sono una goccia nel mare, non coprono neppure il normale turn over". Si riferivano al contingente di 12.500 posti messo a disposizione quest'anno in tutta Italia dal ministero dell'Istruzione per le assunzioni a tempo indeterminato: un numero che lascerà scoperte quasi 55 mila cattedre. Di qui al mese prossimo in Sicilia verranno assunti 1.073 insegnanti, 14 educatori e 151 docenti specializzati per il sostegno agli alunni disabili. Ma dal 1? settembre nell'Isola lasceranno la cattedra per andare in pensione 1.569 docenti. Secondo i calcoli fatti dal cervellone del ministero, il prossimo 23 settembre in Sicilia rimarranno a casa 208 maestre di scuola materna e 487 di elementare, 410 docenti di scuola media e 464 del superiore: saranno rimpiazzati da 922 nuovi assunti. I posti lasciati liberi dai prof "cessati dal servizio" (così si chiamano in burocratese coloro che vanno in pensione) si aggiungeranno agli oltre quattromila che rimarranno vuoti dopo le immissioni in ruolo di questi giorni.
Le precedenti immissioni in ruolo, predisposte dal governo di centrosinistra, furono effettuate nel 2001. Da allora sono andati in pensione circa settemila insegnanti siciliani, i cui posti sono stati tagliati per buona parte dalla scure Moratti-Tremonti. Il resto è rimasto a disposizione dei supplenti che nell'Isola, prima dell'ultimo aggiornamento delle liste dei precari (graduatorie permanenti), avevano già superato le 50 mila unità.
Il mancato rimpiazzo del turn over fra poco più di un mese determinerà l'aumento dei supplenti in cattedra. Lunedì 23 agosto il Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) assegnerà le supplenze agli insegnanti di scuola elementare e agli educatori nei convitti nazionali e gli educandati. Il giorno dopo sarà la volta dei supplenti di scuola materna. I docenti di media e superiore dovranno ancora attendere il calendario delle convocazioni senza potere andare in vacanza.
Quest'anno però sulla nomina dei supplenti c'è una grossa incognita. Dopo le ultime modifiche apportate dal Parlamento ai punteggi dei precari, in provincia di Palermo le terze fasce delle graduatorie permanenti, le più numerose, non sono state ancora pubblicate. Nell'ufficio di via Praga non si fanno previsioni, ma è probabile che la pubblicazione slitti a settembre. I sindacati, che hanno sempre contestato i nuovi punteggi, stanno scaldando i muscoli per invadere di ricorsi i provveditorati. Ricorsi che, con buona pace di genitori e studenti, favoriranno il balletto dei supplenti ad anno scolastico avviato.


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