Nazione-Umbria-In fila 3mila precari Supplenti "bocciati"

SCUOLA Ma c'è una buona notizia: a ruolo 200 docenti di religione
In fila 3mila precari Supplenti "bocciati"
Poche assunzioni e graduatorie da rifare

di Silvia Angelici
PERUGIA Finalmente sono arrivate le assunzioni a tempo determinato per 140 insegnanti umbri (95 a Perugia), ma le cattedre concesse sono ancora troppo poche, visto che rimangono in fila oltre 3mila precari.
" Cattedre di religione
Uno spiraglio, comunque, si riapre con l'immissione in ruolo dei professori di religione. Per questo contingente, infatti, l'Umbria dovrebbe guadagnare altre duecento docenze. "Siamo contenti per il popolo dei precari sottolinea Giuliana Renelli, Cgil scuola Con queste nomine per l'insegnamento della religione conquistiamo altri posti di lavoro, ma contestiamo però la modalità d'assunzione, che ha creato disparità di trattamento tra insegnamenti diversi".
" Ricorsi in vista
Intanto però, per l'esercito della terza fascia (supplenti storici e i "sissini"), le graduatorie sono ancora in alto mare. Anzi tutte da rifare per l'ennesima volta. Il decreto votato la scorsa notte dal Senato ha infatti rimesso in discussione tutti i complessi meccanismi dei punteggi, prevedendo la retroattività soltanto per un anno. Aldilà delle considerazioni tecniche, l'unica cosa certa è che i Csa (gli ex provveditorati) dovranno rifare per la terza volta tutte le graduatorie. E gli insegnanti che avevano sperato in un posto in base ai vecchi criteri di punteggio, rischiano di ritrovarsi di nuovo in fondo alle graduatorie. Nell'aria ci sono valanghe di ricorsi. Il rebus sulle graduatorie provocherà anche lo slittamento delle chiamate dal 31 luglio al 25 agosto.
La Cgil, a proposito, invita tutti i precari di terza fascia a controllare le graduatorie provvisorie (in vista per il 10 agosto) perchè è lì che si rigiocano tutti i punteggi. Dopo quella data, invece, e a nomine in ruolo terminate, scattano le chiamate per le supplenze. La competenza delle chiamate, però, passa dai Csa alle cosiddette "scuole polo", che attingeranno dalle graduatorie provinciali.
" Insegnanti di sostegno
Ieri Cgil, Cisl e Uil si sono incontrati con la direzione scolastica regionale per definire anche la questione dei posti di sostegno. "In Umbria, rispetto ai parametri previsti dalla Finanziaria, dice ancora Renelli siamo sotto di 29 posti. Visto che è facoltà della direzione scolastica attivare queste cattedre, sollecitiamo al più presto gli Uffici di via Palermo a provvedere almeno sul fronte delle emergenze. Parliamo delle scuole tecniche, dove gli studenti usano anche apparecchiature elettroniche e meccaniche, e dove la mancanza di un sostegno potrebbe compromettere la sicurezza dei ragazzi stessi".