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Messaggero Veneto-Scuola, sperimentazione senza soldi

Sono 54 le famiglie pordenonesi che hanno iscritto anticipatamente i figli di due anni e mezzo alle materne Scuola, sperimentazione senza soldi Mancano finanziamenti e spazi adeguati. Il sindacato ...

14/08/2002
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MessaggeroVeneto

Sono 54 le famiglie pordenonesi che hanno iscritto anticipatamente i figli di due anni e mezzo alle materne
Scuola, sperimentazione senza soldi
Mancano finanziamenti e spazi adeguati. Il sindacato critica l'improvvisazione

"Sono 54 le famiglie di Pordenone che hanno inoltrato la domanda per l'iscrizione anticipata dei propri figli di 2 anni e mezzo nelle scuole materne della città, ma rischiano di pagare lo scotto della delusione. Mancano strutture, spazi, risorse e chi potrà pagare l'attivazione della minisperimentazione da settembre della riforma? Non è possibile chiedere uno sforzo titanico degli enti locali?".
Azzera le attese di mamme e papà, ma soprattutto il potenziale messo in gioco dal discusso pacchetto Moratti, il sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese, pronto a scovare l'anello che non tiene nella proposta di anticipo della scolarizzazione alle materne e a 5 anni e mezzo per le elementari. Se l'Anci (Associazione nazionale dei Comuni) fa sapere che a fine agosto si aprirà il tavolo tecnico con il ministro dell'Istruzione Moratti sulla sperimentazione possibile, il disco rosso per Pordenone e provincia alla minisperimentazione è profetizzato dal cigiellino.
"Sulla carta dovrebbero essere otto i circoli didattici del Friuli-Venezia Giulia e due per il Pordenonese a fare da battipista alla riforma '#8212; precisa Dall'Agnese '#8212;. Ma riteniamo difficile, in termini pratici, la realizzazione dell'impresa: mancano risorse e manca una prospettiva progettuale dal punto di vista didattico. L'improvvisazione produce caos e pasticci e i tempi stretti, che hanno fatto piovere sulla testa dei docenti e degli enti locali la novità estiva, mettono anche a rischio l'equilibrio tra le scuole. Ricordiamoci che in molte materne statali della nostra provincia esistono le liste di attesa e se mancano gli spazi per questi bambini, come si potranno trovare per quelli delle iscrizioni anticipate?".
Secondo gli esperti di settore, i costi per ampliare gli spazi aula o laboratori, oppure mensa dei bambini della scuola dell'infanzia, raggiungono vette pari a 440 mila euro in prefabbricati. Senza contare che sotto il profilo didattico molti insegnanti accettano 'obtorto collo' l'ingresso precoce dei bambini al di sotto dei 3 anni. E, non ultimo, il problema organici docenti avanza come un vampiro 'succhia cattedre'. Perché, se alle elementari la riforma Moratti rimetterà in scena il maestro prevalente e alle superiori il pacchetto orario sarà in parte opzionale per gli studenti, si snocciolano cifre di esubero docenti da capogiro: forse 30 mila posti di lavoro da cancellare nel giro di pochi anni utili a portare a regime il ribaltone dei cicli. E si capisce la levata di scudi corale di tutte le bandiere sindacali e dei comitati precari.
Chiara Benotti



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