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Messaggero Veneto-Sciopero proibito, Cgil infuriata

Sciopero proibito, Cgil infuriata Il sindacato rischia una multa, ma conferma l'agitazione del 18 ottobre Passerà alla storia come lo sciopero proibito. Quello nazionale del 18 ...

28/09/2002
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MessaggeroVeneto

Sciopero proibito, Cgil infuriata
Il sindacato rischia una multa, ma conferma l'agitazione del 18 ottobre

Passerà alla storia come lo sciopero proibito. Quello nazionale del 18 ottobre è a rischio multa per Cgil scuola, che lo ha proclamato. Bocciato dalla commissione di garanzia, con una penalty salatissima promessa da 25 mila euro per il sindacato trasgressore che infatti sfida il verdetto della commissione e conferma la giornata di lotta. Ma c'è anche il rischio ammenda pepata, oscillante dai 100 ai 500 euro, per ogni docente o Ata che abbraccerà la protesta. "Neghiamo questa eventualità di multa '#8212; dice il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese '#8212;. Lo sciopero si farà perché è perfettamente regolare".
Perché c'è sciopero e sciopero in calendario: via libera a quello proclamato da Gilda per il 14 ottobre e in cui confluirà anche la protesta corale di Cisl, Uil scuola e Snals. Stop alla lotta 4 giorni dopo, proclamata dai cigiellini e subito appoggiata da Cobas, Unicobas e Cub, perché "devono passare almeno 10 giorni '#8212; ha pontificato la commissione di garanzia '#8212; dall'ultima agitazione, cioè quella di Gilda". Dura lex, sed lex e la normativa sugli scioperi mette la museruola da due anni alle proteste, tanto che anche la potente arma degli anni Ottanta sul blocco degli scrutini è spuntata. Corrono ai ripari gli Unicobas che, pare, abbiano già deciso in extremis l'anticipo al 14 ottobre con quelli di Gilda, Snals, Cisl e Uil scuola. Si profila un'anomalia di tempi e schieramenti sul pianeta istruzione, ma di sicuro il 14 ottobre sarà un giorno da leoni per molti dissidenti della politica di 'palazzo'. Prima rivendicazione il contratto che non c'è, poi quelle a raffica contro i tagli annunciati nella bozza di finanziaria 2003 e un piano di investimenti per la scuola statale capace di dare fiato alla progettualità e alle buste paga. "Per noi '#8212; assicurano i sindacalisti di Cisl, Snals e Uil '#8212; sarà lo sciopero della scuola e per la scuola. Chiediamo l'immediata apertura del negoziato per il rinnovo del contratto, in modo che gli insegnanti possano avere i soldi entro l'anno. Fino a oggi nessuna promessa è stata mantenuta, ma occorrono certezze per il personale e invitiamo l'intera categoria all'adesione per lanciare il segnale decisivo".
Chiara Benotti

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