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Messaggero-MArche-Studenti in piazza per difendere la scuola pubblica

Studenti in piazza per difendere la scuola pubblica "No alla riforma Moratti". Anche gli studenti ascolani scenderanno in piazza venerdì prossimo (18 ottobre) per protestare contro le proposte av...

13/10/2002
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Il Messaggero

Studenti in piazza per difendere la scuola pubblica
"No alla riforma Moratti". Anche gli studenti ascolani scenderanno in piazza venerdì prossimo (18 ottobre) per protestare contro le proposte avanzate dal ministro della Pubblica istruzione. "Scenderemo in piazza - spiegano i ragazzi degli istituti superiori cittadini che stanno organizzando la manifestazione - per denunciare l'inadeguatezza e gli errori contenuti nella riforma proposta dalla Moratti. Tra i punti caldi al centro della contestazione, il nuovo corso della scuola italiana, l' organizzazione della scuola professionale e la riduzione dei fondi alla scuola statale con le conseguenti ripercussioni negative sull'offerta formativa dei singoli istituti e sull'edilizia scolastica". Il raduno del corteo è previsto per le 9.30 davanti alla Chiesa di San Pietro Martire (piazza Ventidio Basso) per poi raggiungere, attraverso le vie del centro cittadino, piazza Simonetti. Lì prenderà la parola in rappresentanza degli studenti, Federico Petrucci del Liceo classico 'Stabili". La manifestazione degli studenti studentesca verrà a coincidere con lo sciopero generale indetto per venerdì 18 dalla Cgil e dai Cobas, a difesa dei diritti dei lavoratori. "Come studenti - spiega Petrucci - abbiamo deciso di unirci al corteo dei sindacati per motivi logistici, mantenendo però una nostra autonomia rispetto alle altre sigle presenti". "Fino ad ora hanno aderito al corteo - spiega Magda Di Eusebio del Liceo Classico - quasi tutti gli istituti superiori cittadini, e stiamo cercando di far venire ad Ascoli anche i ragazzi di Fermo e San Benedetto per coinvolgere ancora più studenti e dare alla manifestazione un carattere provinciale. Nella nostra scuola - aggiunge- daremo vita a gruppi di studio sulla riforma , preparando documenti e scioperi di protesta contro l'attuazione della legge". Anche i ragazzi del liceo scientifico 'Orsini" parteciperanno alla manifestazione di venerdi prossimo. "Parteciperemo alla manifestazione - spiega Paolo Tortorella - per ribadire il nostro no alle innovazioni proposte dal ministro. Intanto nel nostro istituto ci sono diverse problematiche strutturali ancora irrisolte: i campetti esterni per fare ginnastica sono inutilizzabili e per questo nella palestra interna molte volte ci sono 4 classi contemporaneamente a fare educazione fisica. Il laboratorio di fisica - aggiunge Tortorella - è inutilizzabile, mentre quello di informatica è sfruttato poco. Insomma si continua a fare lezione in mezzo a tanti disagi".

Re.Pie.



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