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Mess.Veneto-Scuola, elezioni Rsu: oltre 4 mila alle urne

Scuola, elezioni Rsu: oltre 4 mila alle urne Urne aperte nella tre-giorni elettorale per il ...

09/12/2003
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MessaggeroVeneto

Scuola, elezioni Rsu: oltre 4 mila alle urne


Urne aperte nella tre-giorni elettorale per il rinnovo delle rappresentanze sindacali di istituto nelle 49 scuole del Pordenonese, da oggi a giovedì. Saranno oltre 4 mila le persone chiamate alle urne. Campagna elettorale sottotono per molte sigle sindacali (tre anni fa il pienone di assemblee scolastiche di tutte le bandiere, quest'anno pochi i comizi) che schierano comunque i candidati per agguantare 150 posti provinciali della contrattazione decentrata: 3 rsu per ogni istituto tranne l'extra a 6 dell'Iti "Kennedy" di Pordenone che raddoppia per i numeri formato gigante del personale in organico.
In campo tutte le sigle che hanno firmato il contratto di lavoro: Cgil, Cisl, Uil, Snals e anche Gilda e Cobas da sempre all'opposizione. La battaglia si annuncia aspra, considerato il ruolo chiave che le rsu possono giocare nella concertazione sui criteri di spartizione del fondo di istituto per le attività aggiuntive, l'articolazione del lavoro e altro che bilanciano il "dirigismo" dei capi di istituto. Il ring del confronto tra dirigente e rappresentanti dei docenti e Ata sorpassa per scintille e importanza la funzione sempre più notarile che sta assumendo l'altro parlamentino interno che è il Consiglio di istituto. Per contro, l'imminente riforma degli organi collegiali spiazza il ruolo delle rsu e i sindacati chiedono agli iscritti e non all' impegno e presenza certa al voto.
"Non disertiamo le urne - raccomanda il sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese -. L'affluenza in massa darà un segnale forte al ministro Moratti sull'importanza delle rsu. Siamo presenti con liste rappresentative di docenti, precari e Ata in tutte le 49 scuole provinciali e assicuriamo la massima tutela per i lavoratori, in coerenza piena con la nostra identità sindacale".
Appello al voto del segretario Cisl Marisa Susanna (liste in 48 scuole) nel nome del pluralismo e della centralità della scuola di Stato, del vertice Snals Giancarlo Boscaino che in 40 istituti schiera un'ottantina di candidati (per dare una marcia in più alla partecipazione democratica) e dei segretari Uil Piero Arena e Annamaria Pascale al debutto, che contano sull'effetto novità e sulla qualità della contrattazione per lanciare le liste presenti in almeno 18 istituti provinciali. In vari istituti superiori è presente anche Gilda, con la componente solo docente come associazione dei professionisti dell'educazione, con almeno una quindicina di candidati "fedelissimi" al responsabile locale Giommaria Carboni. Mano vistosa la presenza dei Cobas, ma la partita è tutta da giocare fino agli scrutini del 12 dicembre.
Chiara Benotti