Mess.Veneto-Lo Stato regolarizza 80 insegnanti In Friuli i posti in "palio" sono 309

Lo Stato regolarizza 80 insegnanti In Friuli i posti in "palio" sono 309

Ruolo "di Stato" per circa un'ottantina di irc precari nel Pordenonese. Scelti dalla Curia vescovile e neo-promossi in massa al concorso-sanatoria regionale: i posti in palio per gli insegnanti di religione cattolica in Friuli sono 309, cioè il 70% delle cattedre e i candidati che hanno superato la prova 351 (nella Destra Tagliamento 116, di ruolo dal primo settembre 57 e nell'arco del triennio 78). Zero bocciati come anomalia statistica e specularità piena tra il pacchetto-nomine delle cattedre a tempo indeterminato regionali 2004 per gli irc con quello dei posti di docenti e Ata laici: 309 di qua e altri 309 di là "dal Tevere".
Per gli irc assunzioni scaglionate in un triennio, con il 60% della quota ruolo dal primo settembre e il 20% a ripetizione nel prossimo biennio. Il nuovo maxi-reclutamento nelle fila dello Stato laico attraverso il "corridoio" ecclesiastico, per gli irc che restano supplenti annuali con nulla osta della Curia sarà, forse, bandito nel 2007-2008.
Sciame di polemiche dalla sinistra sindacale (Cgil, Cobas in prima linea) e dai Comitati precari provinciali e nazionali che accusano la scuola statale di creare la "cassa integrazione del Vaticano" ("se il vescovo revoca l'idoneità l'insegnante di religione ruberà le nostre cattedre", hanno protestano i precari laici). Altra la valutazione del direttore dell'Ufficio scuola della Diocesi don Orioldo Morson, sull'operazione ruolo che va colta con buona dose di realismo.
"Il concorso si è svolto con procedure regolari, in un clima sereno e i candidati si sono accuratamente preparati dice l'inquadramento degli irc era un atto dovuto, nel quadro normativo vigente". (c.b.)