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Mess.Veneto-Diffide al ministero da 300 precari

Nel mirino ci sono i ritardi nei corsi abilitanti per gli insegnanti supplenti

26/03/2006
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MessaggeroVeneto

Diffide via fax al ministero dell'Istruzione da 300 precari della cattedra: è l'ultimatum provinciale per l'avvio dei corsi abilitanti-fantasma. Il danno dei ritardi? «Condanna alla precarietà per un altro anno scolastico - hanno sostenuto i sindacalisti Flc-Cgil Teresa Sarli e Gianfranco Dall'Agnese nell'assemblea provinciale, il cui secondo atto è previsato per martedì, alle 17, in via San Valentino -. Tagliati fuori dalle nomine in ruolo 2006 300 supplenti del Pordenonese, che non potranno fare valere l'abilitazione nella graduatoria provinciale permanente, nella prossima estate».
Se il bando andrà all'albo in aprile, i 300 supplenti saranno inseriti in coda agli elenchi con riserva e hai voglia a sperare nell'assunzione in ruolo entro il 31 luglio. «In palio, circa 120 cattedre per tutti gli ordini di scuola - ha anticipato il cigiellino Dall'Agnese -. Poche, e il precariato di terza fascia negli elenchi aumenta».
Radiografia del precario in attesa di abilitazione: età media 32 anni, occupazione-salvezza nelle scuole materne o primarie paritarie dove racimoli un assegno-salario di 900 euro mensili, lavori 35 ore alla settimana più gli extra non pagati. Il sogno condiviso? La cattedra statale.
«E' dura - ammette Barbara B., dopo 5 anni passati nell'istruzione non statale -. Il salario è basso, il lavoro ti mette alla prova-fedeltà. E siamo fortunati a non soffrire la disoccupazione. L'obiettivo è passare di ruolo nello Stato». Per guadagnare il ruolo da "travet" della cattedra, capita di essere costretti alla seconda laurea. «Sono maestro e laureato in scienze dell'educazione, ma costretto alla seconda laurea in scienze della formazione perché è abilitante - presenta il paradosso all'italiana Fabio P., 31 anni -. Non c'è altra strada, se non il concorso riservato che viale Trastevere non attiva, oppure le Ssis, ma le scuole di specializzazione sono molto care». Costo della seconda laurea abilitante 2 mila 500 euro in tasse biennali e almeno mille 250 euro da mettere alla voce spese per l'abilitazione riservata. Vita da precari uguale tante spese, ansia e poco guadagno.
«Chiediamo al ministero un decreto di avvio dei corsi abilitanti che blocchi il tetto delle tasse universitarie a mille 250 euro pro capite - insiste la sindacalista Teresa Sarli -. Bisogna evitare speculazioni sulla pelle dei supplenti e la diffida sarà un segnale forte politico, sul tavolo del ministro dell'Istruzione. Tempo sino al 31 marzo per firmare i modelli della diffida che sono a disposizione in tutte le sedi Flc-Cgil del Pordenonese: un modo per rivendicare i diritti calpestati». (c.b.)


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