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La Sicilia-Nelle scuole saltano 250 posti

Nelle scuole saltano 250 posti" Contro la nuova finanziaria e in difesa della scuola pubblica, in particolare quella del territorio, che dal provvedimento economico, varato di recente dal governo...

08/10/2002
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La Sicilia

Nelle scuole saltano 250 posti"

Contro la nuova finanziaria e in difesa della scuola pubblica, in particolare quella del territorio, che dal provvedimento economico, varato di recente dal governo, verrebbe fortemente penalizzata. E' questa la posizione della Cgil-scuola di Caltanissetta, che è del parere che la possibilità di licenziare senza giusta causa, nel caso in cui le imprese superino le 15 unità lavorative, riguarderà anche il mondo della scuola. Il segretario provinciale della Cgil-scuola prof. Calogero Elia Fasciana afferma: "In questa direzione vanno i provvedimenti previsti dalla finanziaria relativamente al licenziamento per il personale che per motivi di salute viene utilizzato in altro ruolo e la contrazione dei posti in deroga per assicurare l'insegnamento agli alunni handicappati. In questa provincia a rischio, con la nuova finanziaria, ci sono un centinaio di posti. Questa finanziaria riduce i diritti dei più deboli, mentre si continua nell'opera di smantellamento della scuola pubblica avviata con l'eliminazione di 18 mila posti di lavoro per il personale Ata nell'anno 2001/2002 e con il taglio di 32 mila posti per il personale docente Inoltre, tra gli effetti negativi della finanziaria il blocco delle assunzioni per il personale precario: circa 250 unità solo per la provincia di Caltanissetta. L'approvazione di leggi regionali sul Buono scuola, - continua Fasciana - le intese regionali per avviare una riforma ancora non discussa in Parlamento, l'introduzione del maestro prevalente nella scuola elementare, il completamento dell'orario di insegnamento a 18 ore, sono tutti taselli di un unico disegno rivolto a ridurre il peso della scuola pubblica. Anche sul fronte contrattuale la finanziaria mostra scarsa attenzione al personale della scuola".
Intanto, in provincia, in vista dello sciopero nazionale del 18 ottobre, nelle scuole la Cgil ha indetto una serie di assemblee che inizieranno stamane per concludersi sabato prossimo. Oggi incontri sono previsti a Sommatino (scuola elementare), Santa Caterina-Resuttano (scuole medie), Milena-Serradifalco (scuole medie), Riesi (liceo scientifico), Mazzarino (tutte le scuole), Butera (scuola media), Marianopoli (scuola media), Vallelunga (scuola media), Mussomeli (Itcg) e Campofranco (Ipia).
Nuccio La Mattina


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