Vertenza diplomati magistrali in GAE: esito negativo ed inaspettato dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato
Comunicato stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
I giudici di Palazzo Spada, con una sentenza di oggi, 20 dicembre 2017, hanno negato il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (GAE). Così facendo hanno ribaltato i propri convincimenti e precedenti giurisdizionali ed hanno sostenuto la fondatezza delle tesi difensive del MIUR, prima dichiarate irricevibili.
È questo un giudizio inaspettato quanto dirompente in ordine alle possibili conseguenze per molti docenti. La decisione presa lascia sgomenti anche per i possibili scenari che si apriranno per tutti gli interessati, molti già assunti in ruolo.
Abbiamo incaricato i nostri avvocati di valutare tutte le iniziative che si riterrà opportuno assumere, anche a livello europeo.
Se siamo arrivati a questo punto è responsabilità dell’Amministrazione che non ha mai voluto prendere una decisione per individuare una soluzione politica al problema, una soluzione ora necessaria.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 20 SETTEMBRE | Incontro su Contrattazione Integrativa a.s. 2024/2025 MOF. MIM, ore 11:15
- 23 SETTEMBRE | Riunione informativa su DM cessazioni 1/9/2025 e circolare di accompagnamento. MIM, ore 14.30
- 2 OTTOBRE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019/2021. ARAN, ore 11.00
- 2 OTTOBRE | Incontro su avvio anno scolastico. MIM, ore 11:00
Seguici su facebook
I più letti
- Scuola: supplenze ATA a.s. 2024/2025 [SCHEDA]
- Lavoratori ATA sottopagati e invisibili, serve aumento stipendi e organici
- Depositata in Parlamento una proposta di legge per ridurre di un anno la scuola secondaria di II grado
- Gli aumenti promessi dal Ministro Valditara non bastano neanche per recuperare l’inflazione!
- “chiedilo a effellecì”: supplenze da GPS e graduatorie di istituto. Lunedì 16 settembre alle ore 14.30
- Il personale della scuola è sottopagato rispetto all’Europa e al resto del pubblico impiego