Serve una buona scuola pubblica, non il buono scuola
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Al nostro Paese serve una scuola pubblica sempre più buona. Per questo vanno attuate bene le riforme e vanno valorizzati gli insegnanti.
Il buono scuola risponde ad altri obiettivi: l'istruzione che diventa un mercato e la scuola che si trasforma in un super market con prodotti che devono rispondere alle mode del momento.
Gli insegnanti, in questo quadro, sarebbero sottoposti a inevitabili ricatti occupazionali.
Non a caso la regione Lombardia ha riscritto il principio costitutivo del diritto allo studio che, nelle scelte fatte da Formigoni, non è più un sostegno al reddito di tutte le famiglie ma un incentivo riservato esclusivamente a chi frequenta le scuole private.
La nostra opposizione a queste idee è totale.
Roma, 20 novembre 2000
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 19 e 20 MARZO | Centenario don Milani. Una scuola per cittadine e cittadini sovrani. Università Roma Tre, Aula Magna Rettorato, via Ostiense 133b. Partecipa Gianna Fracassi
- 7 MAGGIO | Elezioni Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), ore 8:00-17:00
Seguici su facebook
I più letti
- Esiti prove scritte concorsi PNRR: alla primaria e infanzia hanno superato la prova l’80,13% dei presenti, alla secondaria nei primi 4 turni l’87,17% dei presenti
- Certificazione informatica personale ATA: a breve una direttiva da parte di Accredia
- Firmato il CCNL 2019-2021 Area “Istruzione e Ricerca”
- “chiedilo a effellecì”: i nuovi percorsi abilitanti, tutto quello che c’è da sapere. Venerdì 15 marzo alle ore 14.30 [VIDEO]
- Istruzione e ricerca, firmato il CCNL 2019-2021 dell’area dirigenza: soddisfazione di CGIL e FLC
- AFAM: visibili su NoiPA gli importati degli arretrati del CCNL “Istruzione e Ricerca” e il cedolino di marzo