Novità sul web
Dal 4 febbraio è on-line il nuovo sito della
Federazione Lavoratori della Conoscenza

Lo scorso 6 febbraio i Segretari generali di FLC Cgil, Fir Cisl e Uil Pa-Ur hanno inviato una lettera al Presidente del Comitato di Settore degli Enti di Ricerca, prof. Enzo Garaci, per denunciare il mancato completamento dell’atto di indirizzo necessario per l’avvio delle trattative contrattuali all’Aran.

I ritardi nell’emanazione dell’atto di indirizzo sono inaccettabili e non consentono l’avvio del tavolo negoziale per dare alla Ricerca un contratto di qualità. Recupero salariale, difesa e valorizzazione della professionalità, superamento del precariato sono gli obiettivi principali di questo rinnovo contrattuale.

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Mercoledì 27 febbraio dalle ore 10.00 alle 14.00 si svolgerà a Roma presso il Centro Congressi Cavour, l’assemblea nazionale delle RSU degli Enti Pubblici di Ricerca elette nelle liste della FLC Cgil.

L’assemblea farà il punto sulla fase politica e i temi di comparto; sulla contrattazione e il ruolo delle RSU; sulla formazione sindacale per i nostri eletti.

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Il Parlamento Europeo ha approvato la relazione dell’eurodeputato Umberto Guidoni sullo Spazio Europeo della Ricerca (SER).

È una relazione importante che fa il punto sullo stato della ricerca europea in relazione agli obiettivi stabiliti dalla strategia di Lisbona ed indica le azioni che devono essere compiute sia a livello dell’Europa, sia dei singoli stati per un’azione più incisiva sulla ricerca e l’innovazione.

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Il 20 febbraio 2008 è stato siglata l’Ipotesi di contratto integrativo per il personale IV-IX e si sono fatti importanti passi avanti sulla definizione di un accordo globale sulla politica del personale al CNR.

Il contratto integrativo firmato il 20 febbraio permette finalmente di specificare il fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio sulla base del CCNL, ridefinendo le risorse del fondo per gli anni dal 2003 al 2007 e costituendo il fondo per l’anno 2008.

La FLC si è battuta per arrivare all’obiettivo della firma di un contratto fortemente richiesto dai lavoratori per i quali il recupero salariale assume una urgenza sempre maggiore.

Il 18 febbraio, inoltre, si è svolta una riunione nella quale, insieme all’Ipotesi di contratto integrativo:

• è stato discussa una nuova bozza di regolamento attuativo dell’art. 19 del CCNL;
• sono state compiute attente verifiche sull’iter delle stabilizzazioni;
• si sono trattati altri punti tra i quali: indennità per gli uffici di diretta collaborazione, benefici assistenziali e sociali e corso di formazione.

Sul nostro sito, abbiamo pubblicato una nota più articolata sull’accordo firmato e sugli altri temi trattati durante l’incontro.

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Dopo il parere espresso dalle Commissioni Parlamentari, il Consiglio dei Ministri ha nominato il prof. Luciano Maiani Presidente del CNR e si è in attesa della registrazione della nomina da parte della Corte dei Conti.

Il CNR ha attraversato in questi anni un periodo estremamente difficile. Riordinato da una legge del Ministro Moratti nel 2003, senza attendere i risultati del riordino del 1999, è stato dotato nel 2005 di regolamenti che hanno peggiorato la pur già brutta legge. A questo ha fatto seguito una gestione che ha portato a quella che la FLC ha chiamato una emergenza nazionale.

Il CNR deve essere rilanciato. Il suo personale ha diritto di vedere riconosciute le sue competenze e di essere valorizzato.
La ricerca di base deve continuare ad essere la linfa che alimenta tutta la filiera della conoscenza.

Un ente di ricerca deve godere di autonomia. Questa deve estendersi al suo personale di ricerca. La burocrazia deve essere ridotta e l’organizzazione non deve essere gerarchica, ma basata sul merito.
Tutta la gestione dell’ente deve essere improntata a trasparenza.

Ora il nuovo Presidente, cooperando con il Consiglio di Amministrazione ed ascoltando il Consiglio Scientifico, è chiamato a far cambiare il clima dentro all’ente: solo rimotivando il personale è infatti possibile rilanciare il CNR.

Allo stato attuale, con la crisi politica in atto, non sappiamo se la delega sul riordino del CNR, come degli altri enti vigilati dal MiUR, proseguirà nel suo iter. Ce lo auguriamo perché i contenuti della delega sono tali da permettere che i principi sulla base dei quali gli enti di ricerca sono organizzati nel resto del mondo siano assunti anche nel nostro paese.
Siamo però convinti che molto possa essere fatto anche con l’attuale legge e con i regolamenti in vigore. Si tratta di crederci e di lavorare insieme con la comunità scientifica e non contro di questa.

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Il giorno 8 febbraio presso la sede CRA di Roma si è svolto l’incontro informativo richiesto da CGIL, CISL e UIL.

Le Organizzazioni sindacali in apertura della riunione hanno sottolineato l’insoddisfacente livello delle relazioni sindacali caratterizzato principalmente da comunicazioni spesso incomplete ed occasionali. Su questo punto il Presidente si è impegnato personalmente affinché, quelle che sono ritenute solo lacune organizzative, possano essere superate quanto prima.

Questi gli altri punti all’ordine del giorno:

• Mobilità personale in servizio presso le sedi destinate a soppressione.
• Procedure art. 42 CCNL 1994/97.
• Informazione sul processo di stabilizzazione.
• Informazione sullo stato delle tabelle di equiparazione.
• Esercizio opzione art. 61 del ROF.
• Attivazione procedure previste dagli accordi siglati in data 4/10/2007 (ex. artt. 8 e 15 CCNL 2002-2005 sviluppo professionale IV-IX e I -III).
• Definizione trattamento accessorio 2007 liv. I-III e IV-IX, criteri trattamento accessorio 2008 liv. I-III e IV-IX, Indennità di incarico e responsabilità.

Il resoconto dettagliato dei vari punti è pubblicato sul sito in questa pagina.

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Le operazioni relative all’emanazione del regolamento dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica possono e debbono continuare. Questo, in sintesi, il messaggio che la FLC, con la lettera a firma di Enrico Panini, ha inviato nei giorni scorsi al ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

Negli ultimi mesi, infatti, si è sviluppato un fattivo confronto tra il Dipartimento dell’Istruzione e i Sindacati sulle prospettive dell’ANSAS (ex INDIRE, ex IRRE), culminato con la presentazione della bozza di regolamento su cui i sindacati hanno già espresso e comunicato le proprie osservazioni.

Ora, il percorso fin qui condotto rischia di essere vanificato con la nuova fase politica che ha portato all’indizione delle elezioni anticipate.

È per questo che la FLC ha dichiarato la piena disponibilità alla rapida ripresa delle relazioni sindacali con il Dipartimento dell’Istruzione, condizione necessaria per i successivi passaggi istituzionali previsti per l’emanazione del regolamento dell’Agenzia.

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È stata una lunga trattativa quella che ha portato alla firma, da parte di tutte le Organizzazioni sindacali, dell’accordo sul salario accessorio 2005 (per il personale EPR, livelli I-III e IV-IX e per il personale ex DSTN).

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Dopo una trattativa durata mesi, il 6 febbraio si sono definite le modifiche da apportare ai regolamenti per l'erogazione di Mutui, Prestiti, Borse di studio per figli dei dipendenti e Sussidi.

Ora i testi emendati andranno in Direttivo INFN per l'approvazione e l'adempimento delle procedure di validazione.

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Il 19 febbraio 2008 è stato sottoscritto all’ASI il contratto integrativo che consente, in attuazione del CCNL 2002-2005, di riconoscere a tutto il personale il salario accessorio ed attivare progressioni di carriera sia per il personale tecnico e amministrativo che per il personale tecnologo.

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Che tristezza. La storia del Novecento sembra che non sia servita da lezione. La vicenda delle liste di proscrizione di docenti filoebraici apparse su internet è un campanello d’allarme sui pericoli che una recrudescenza del razzismo può comportare. Si riparla di lobby che favoriscono gruppi contrari all’interesse nazionale... Ma in che mondo viviamo?

In una società dove la paura è alimentata ad arte, dove la nostra sicurezza sembra essere minacciata solo dagli “altri”, dallo straniero evocato come forza oscura si finisce alla liste di proscrizione e magari all’impunità della delinquenza, purché sia nazionale.

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L’aborto è una questione assai delicata, lo sanno bene le donne che pagano sulla propria pelle il dramma di una gravidanza indesiderata, che sia portata a buon fine o che sia interrotta. Trattare la questione con argomenti terroristici e da caccia alle streghe non solo non salva vite umane, ma peggiora la qualità della vita e della convivenza civile.

In Italia abbiamo uno strumento formidabile, la legge 194/78, per combattere l’aborto nell’unico modo possibile: con l’informazione e con la contraccezione. In Italia abbiamo un tasso di abortività tra i più bassi del mondo. C’è ancora molto da fare, ma non sono certo né le crociate né gli anatemi che favoriscono le maternità e prevengono gli aborti, anzi, il loro unico effetto è un’odiosa violenza contro le donne, come scrive la CGIL in un comunicato. La presenza delle donne in piazza e la reazione al fattaccio di Napoli è la risposta civile e razionale all’oscurantismo.

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Tesseramento 2008, un’opportunità per far parte di una grande organizzazione sindacale con più di 5.000.000 di iscritti. Una tessera che vale due volte: la forza della confederalità per rappresentare al meglio ogni singolo lavoratore in un quadro generale di tutela dei diritti.

Nella CGIL, la FLC è il sindacato che rappresenta, organizza e tutela tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano nei settori pubblici e privati della conoscenza, nella scuola e nell’università, nella ricerca e nella formazione, siano essi stabili o precari.

La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL è il primo e unico sindacato che unisce e valorizza tutte le professioni della conoscenza, fuori dalle limitate e inefficaci logiche corporative.

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