La scuola italiana non può tornare al passato
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Anziché sfidare il futuro, con la proposta di riforma della scuola, si chiede al Paese di tornare rapidamente al passato.
In particolare, ritornano, come negli anni '50, due canali scolastici separati fra avviamento professionale e istruzione.
Ciò comporta un'idea di scuola legata al reddito di ogni famiglia.
La scuola, anziché innalzare i livelli d'istruzione, sarà confinata a registrare passivamente le differenze.
Si riduce l'istruzione secondaria di un anno, non si generalizza la scuola dell'infanzia pubblica, si interviene pesantemente sulla scuola elementare e si cambiano le finalità orientative della scuola media.
Non siamo d'accordo.
Per questo, il giorno 19 dicembre organizzeremo in tutte le regioni una giornata di mobilitazione e discussione per ribadire la scuola che vogliamo, cioè una buona scuola pubblica per tutte e per tutti.
Roma 4 dicembre 2001
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 13 GIUGNO | Prosecuzione confronto su mobilità dirigenti scolastici 2024/2025, MIM, ore 12:00
- 17 GIUGNO | Riunione su Bozza intesa proroga CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e schema di decreto incarichi ad interim. MIM, ore 16:00
- 27 GIUGNO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. a) art. 178. Aran, ore 10:30
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