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ANDU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SNUR-CGIL, SNALS-UNIVERSITÀ, UGL-UNIVERSITÀ, UIL-PAUR: Appello unitario per un provvedimento urgente per l'Università

Mercoledi 13 dicembre 2000 le Organizzazioni dei docenti universitari ANDU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SNUR-CGIL, SNALS-UNIVERSITÀ, UGL-UNIVERSITÀ e UIL-PAUR hanno incontrato alla Camera e al Senato i rappresentati dei Gruppi parlamentari di AN, CCD, DS, FI, PCDI, PPI, RC e VERDI.

18/12/2000
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ANDU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SNUR-CGIL, SNALS-UNIVERSITÀ, UGL-UNIVERSITÀ, UIL-PAUR

Al Governo e ai Parlamentari

Mercoledi 13 dicembre 2000 le Organizzazioni dei docenti universitari ANDU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SNUR-CGIL, SNALS-UNIVERSITÀ, UGL-UNIVERSITÀ e UIL-PAUR hanno incontrato alla Camera e al Senato i rappresentati dei Gruppi parlamentari di AN, CCD, DS, FI, PCDI, PPI, RC e VERDI.

Nel corso degli incontri sono state consegnate le circa 1.700 firme di docenti di tutti gli Atenei che hanno già sottoscritto la "Lettera aperta" al Governo e ai Parlamentari con la quale si chiede un provvedimento urgente contenente norme a salvaguardia degli Statuti degli Atenei e l'istituzione della terza fascia di professore universitario.

Tale richiesta muoveva, tra l'altro, dalla diffusa convinzione che difficilmente andrà in porto la riforma dello stato giuridico della docenza universitaria (Collegato alla finanziaria approvata l'anno scorso), su cui peraltro tutte le sottoscritte Organizzazioni avevano manifestato un netto dissenso. Questo esito negativo dei lavori è stato considerato probabile da quasi tutti i Parlamentari incontrati. Tutti hanno condiviso la preoccupazione che senza un immediato intervento legislativo si aggraverebbero le conseguenze devastanti delle sentenze amministrative contro gli Statuti e si rafforzebbe il disagio dei ricercatori che continuerebbero a non avere riconosciuto pienamente il ruolo docente effettivamente svolto.

È indispensabile che - quasi al termine della legislatura - emerga una comune volontà politica volta a sottrarre le sorti dell'Autonomia della Università alla discrezionalità della magistratura amministrativa e a riconoscere ai ricercatori i compiti didattici che essi svolgono ormai da anni e la loro piena partecipazione alla gestione degli Atenei.

In mancanza di ciò si manterrebbero le Università in una insostenibile situazione di incertezza istituzionale proprio quando esse sono impegnate nel difficilissimo e delicatissimo compito di avviare la riforma complessiva degli studi.

Per questi motivi le sottoscritte Organizazzioni dei docenti universitari rivolgono UN FORTE APPELLO al Governo e ai Parlamentari di tutti i Gruppi politici affinché, facendo prevalere gli interessi generali dell'Università e del Paese, approvino un provvedimento urgente per l'Università.