AFAM: pubblicata la dotazione organica nazionale 2022/2023 delle istituzioni statali

Il Ministero dell’Università e della Ricerca in occasione dell’avvio del nuovo anno accademico 2022/2023 ha pubblicato la dotazione organica nazionale delle istituzioni afam statali comprensiva degli organici delle istituzioni statizzande per le quali sono in corso la registrazione dei relativi decreti interministeriali e la procedura di passaggio del personale allo Stato.

Come più volte richiesto dalla FLC CGIL viene pubblicata per la prima volta la dotazione organica del personale Tecnico-amministrativo ripartita per profili professionali.

La dotazione complessiva nazionale è pari a 11.246 posti di cui

Docenti: 8392
Direttori Amministrativi (EP/2): 109
Direttori di Ragioneria (EP/1): 100
Direttori di biblioteca (EP/1): 14
Collaboratori: 306
Assistenti: 917
Coadiutori: 1408

Le istituzioni sono in totale 102 a cui si sommano 1 Istituto statizzando che si fonderà con un Conservatorio Statale dando origine ad un nuovo soggetto pubblico, 4 sedi staccate e la sezione tedesca del Conservatorio di Bolzano.

70 sono i Conservatori, 24 le Accademie di belle arti, 5 Isia, 2 Accademie Nazionali e 1 Politecnico delle arti.

Dotazione organica delle istituzioni oggetto di statizzazione

Ripartizione dei posti per tipologia di istituto

(NB: per il politecnico delle arti di Bergamo i posti sono stati ripartiti tra Conservatorio e Accademia).

Dotazione organica complessiva nazionale ripartita per regione e province autonome

Ricordiamo che sono previste ulteriori operazioni di ampliamento della dotazione organica con risorse già stanziate:

• 19,5 milioni di euro per l’istituzione delle nuove figure di accompagnatore al pianoforte e al clavicembalo e altre figure tecniche,
• 3,5 milioni di euro per l’ulteriore ampliamento degli organici delle istituzioni oggetto di statizzazione
• circa 2 milioni di euro destinate all'ampliamento delle dotazioni organiche dell'Istituto superiore di studi musicali Gaetano Braga di Teramo e degli istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA).

Sottolineiamo che a fronte di queste importanti operazioni di rafforzamento delle istituzioni statali nell’alta formazione artistica e musicale, è ancora molto elevata la presenza di personale precario (oltre duemila posti tra docenti e personale TA) che garantisce il funzionamento ordinario delle istituzioni e la regolare erogazione dell’offerta formativa e dei servizi di supporto.