AFAM: le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto al riconoscimento degli anni 2012-2014 ai fini della carriera
Le nostre sedi sono a disposizione per avviare una specifica vertenza legale.
La legge di stabilità del 2012 del governo Berlusconi è da tutti ricordata come l’intervento più pesante e regressivo effettuato nel secondo dopoguerra sul settore dall’alta formazione artistica e musicale. In un sol colpo la legge 183/11 cancellava i permessi artistici e l’anno sabatico retribuiti e non prevedeva più la possibilità di nominare un supplente sul posto del direttore eletto che usufruisce dell’esonero dall’insegnamento. Norme tutt’ora in vigore e che la FLC CGIL chiede da anni di superare.
Ma l’intervento più pesante fu il blocco degli anni 2012, 2013 e 2014 ai fini degli scatti di carriera. La conseguenza è che la gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore afam continuano a maturare il successivo gradone stipendiali con 3 anni di ritardo con una grave perdita in termini economici.
Alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione sulla questione del riconoscimento del 2013 nell’ambito del settore scuola, la FLC CGIL promuove una iniziativa finalizzata a intraprendere un percorso legale per tutti i lavoratori dell'AFAM.
Le nostre sedi locali sono pronte a dare tutte le informazioni e le indicazioni operative per avviare i ricorsi con iscritte/i e chi intende iscriversi.
A breve forniremo informazioni più dettagliate sulla vertenza.
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Proclamato lo stato di agitazione nel comparto “Istruzione e Ricerca”
- Contratto di Ricerca: si va verso la chiusura. Passi in avanti per la conclusione di alcune sequenze contrattuali
- Il ruolo dei sindacati, secondo qualcuno, è da cambiare. Gianna Fracassi risponde a Ernesto Galli della Loggia
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list
Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it