AFAM e dottorati di ricerca: adottate le Linee Guida per l’accreditamento
Emanato uno specifico decreto ministeriale. Il prossimo passaggio è la tempistica per la presentazione delle richieste di accreditamento
Come è noto, dal prossimo anno accademico anche le istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale potranno attivare i corsi di dottorato di ricerca. A tal fine il MUR ha emanato
- il DM 470 del 21 febbraio 2024 che definisce le modalità di accreditamento dei corsi di dottorato di ricerca
- il DM 544 del 27 marzo 2024 che determina l’importo annuo della borsa per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca.
Successivamente il MUR ha pubblicato
- i decreti ministeriali 629 e 630 del 24 aprile 2024 relativi alla ripartizione delle risorse dedicate a specifici interventi del PNRR sui dottorati di ricerca
- la nota 9166 del 13 maggio 2024, con le indicazioni utili per affrontare il primo step procedurale relativo alle modifiche del regolamento didattico generale di ciascuna istituzione
Con il decreto ministeriale 778 del 12 giugno 2024 sono state adottate le “Linee guida per l’accreditamento dei dottorati di ricerca”.
Il documento, elaborato dall’ANVUR e successivamente emendato dal CNAM, è stato, infine, recepito dal suddetto decreto.
Ricordiamo che le Linee guida riguardano, in sede di prima applicazione, tutti i Corsi per i quali viene richiesto l’accreditamento per l’a.a. 2024/25. A partire dall’a.a. 2025-2026, le Linee guida si applicheranno a tutti i nuovi Corsi e ai Corsi dei cicli precedenti nei seguenti casi
- modifica della denominazione del Corso;
- attivazione di nuovi curricula di Corsi già accreditati, con accreditamento limitato agli stessi;
- modifiche nella composizione del Collegio dei docenti di Dottorato (d’ora in avanti “Collegio dei docenti” o “Collegio”), in misura superiore al 25% per cento rispetto a quella iniziale;
- modifica del Coordinatore del Corso;
- tutti i Corsi accreditati da più di 5 anni;
- tutti i Corsi che per l’a.a. 2024/25 sono stati accreditati in base al solo requisito di aver partecipato a bandi competitivi, almeno a livello nazionale, in ambiti scientifici e/o artistici coerenti con le tematiche del dottorato, pur senza essere risultati vincitori. In particolare si fa riferimento a bandi ai cui erano ammesse a partecipare tutte le Istituzioni AFAM con sede nel territorio nazionale (art. 3, comma 2, lett. b), punto iv) del DM 470/2024).
La struttura delle Linee guida costituisce lo schema di riferimento per l’impostazione della nuova interfaccia telematica nella quale dovranno essere inserite le proposte dei nuovi Corsi di dottorato.
Il documento individua
- i requisiti per richiedere l’accreditamento
- le quattro tipologie di dottorati attivabili
- Dottorato attivato da una singola Istituzione
- Dottorato in forma associata
- Dottorato industriale o di conservazione/produzione artistica
- Dottorato di interesse nazionale
- i livelli di qualificazione e di sostenibilità del dottorato
Con particolare riferimento a quest’ultimo punto, le linee guida indicano la composizione del collegio dei docenti del dottorato (riassumibile nella successiva tabella), nonché le modalità di verifica della qualificazione artistica/scientifica del Collegio di ciascun componente del Collegio
Conservatori, Accademie di Belle Arti statali, Accademia Nazionale di Danza | Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA) e Accademia di Arte Drammatica | Istituzioni non statali autorizzate ai sensi dell’art. 11 DPR 212/2005 |
Con riferimento al numero minimo di 8 componenti:
I restanti componenti possono essere:
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Con riferimento al numero minimo di 6 componenti:
I restanti componenti possono essere:
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Con riferimento al numero minimo di 8 componenti:
I restanti componenti possono essere:
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Riguardo all’attività formativa erogata nel corso di dottorato, le linee guida chiariscono che essa deve essere
- nettamente distinta da quella impartita negli insegnamenti relativi ai Corsi di diploma accademico di primo e secondo livello
- aperta al confronto con le migliori pratiche internazionali
- strettamente funzionale alle attività di ricerca scientifica e/o artistica previste nel Corso di dottorato, anche nelle sue eventuali articolazioni (curricula)
- quantitativamente appropriata, con un numero medio annuo di ore compreso tra 20 e 50 per ogni ciclo, tenendo conto dell’ambito di ricerca di riferimento;
- chiaramente definita nel progetto formativo, con riferimento alle attività di ricerca avanzata, di alta formazione e di correlata produzione artistica, anche in modalità seminariale, ovvero alla ricerca e alla correlata produzione artistica svolta all'interno di laboratori o di infrastrutture di ricerca, nonché alle attività, anche in comune tra più Corsi di dottorato, di formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare
Ulteriori requisiti vengono precisati in merito ai dottorati industriali o di conservazione/produzione artistica e ai dottorati di interesse nazionale
Infine, il decreto
- fornisce indicazioni sulle borse di studio e i servizi agli studenti
- definisce gli elementi essenziali del sistema di assicurazione della qualità di cui il Corso di dottorato deve dotarsi, in conformità agli Standard per l’assicurazione della qualità nello Spazio europeo dell’istruzione superiore (EHEA).
Si attendono a breve le indicazioni ministeriali sulle modalità di presentazione delle istanze di accreditamento e sulle relative tempistiche.
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