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AFAM: dall’incontro al Ministero segnali positivi per il precariato storico

Riserve dei Sindacati sulla proposta di nuovo reclutamento. Chiesto l’invio delle slide illustrate.

28/09/2016
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Si è svolto ieri, 27 settembre 2016, l’atteso incontro dei Sindacati del comparto AFAM con i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione sull’annoso problema del riordino del comparto AFAM, a partire dal Regolamento sul Reclutamento.

La vice capo di Gabinetto dottoressa Marcella Galgano ha introdotto l’incontro evidenziandone l’importanza per l’attenzione che si sta dedicando al comparto dell’AFAM.

Il Direttore Generale dottor Daniele Livon ha presentato, tramite slide, la proposta di DPR sul Reclutamento, riservandosi di mandarne al più presto una bozza alle Organizzazioni sindacali, le quali entreranno nel merito con proprie osservazioni quando saranno in possesso del testo.

La FLC CGIL ha dichiarato che a fronte di una riforma in itinere da 17 anni sono ormai improcrastinabili adeguate politiche sul reclutamento che diano garanzia alle Istituzioni e agli studenti di percorsi formativi di qualità.

La rinnovata offerta formativa in questi anni è stata garantita dalla professionalità dei precari delle varie graduatorie che hanno supplito, in assenza di un sistema di reclutamento, alle lacune della legislazione di riferimento.

In particolare la graduatoria ex L.128 consente l’utilizzo delle competenze certificate di circa 1100 docenti, attraverso contratti a tempo determinato su posti vacanti e disponibili.

Nella proposta di reclutamento presentata dall’Amministrazione, il passaggio con le garanzie di tutela da noi richieste per la graduatoria ex L. 128 è presente in un percorso di doppio canale. Questo riconoscimento è senz’altro un punto di avanzamento da parte dell’Amministrazione.

La FLC CGIL, insieme agli altri Sindacati, ha dichiarato che ogni discorso sul futuro reclutamento non può prescindere dalla stabilizzazione dei precari ancora presenti nelle graduatorie nazionali compresa la ex L.128 che necessita di un passaggio normativo utile per tale operazione.

Non è pensabile che i docenti di tale graduatoria, sottoposti a reiterati passaggi concorsuali che costituiscono titoli di merito insieme al servizio prestato, debbano essere sottoposti a nuove prove.

Il professor Mancini, nel suo intervento, ha rassicurato che la proposta politica presentata non prevede ulteriori passaggi concorsuali per i docenti inclusi nella graduatoria nazionale ex L. 128.

Tutti i sindacati presenti hanno chiesto un piano straordinario di stabilizzazioni che fotografi la situazione attuale, che dia risposte immediate, prima di procedere alla definizione delle nuove regole per il Reclutamento.

E’ un atto dovuto alle professionalità presenti nel curriculum di ciascun docente, alla direttiva europea che impone la stabilizzazione dei posti vacanti e disponibili da almeno 36 mesi, e non da ultimo è un atto necessario per la tenuta della nuova offerta formativa.

Nel corso della riunione abbiamo chiesto che al più presto sia emanata la direttiva che autorizzi la proroga del contratto a tempo determinato posto in essere per l’anno accademico 2015/ 2016.

Infine il professor Mancini nelle sue conclusioni ha precisato che qualora il percorso di legge che deve portare alla statizzazione degli ex Istituti Musicali Pareggiati (ora ISSM) dovesse arrivare in porto, le dotazioni organiche di questi istituti verranno aggiunte a quelle degli Istituti Statali.