AFAM: come individuare i posti disponibili per la mobilità 2022/23 del personale tecnico amministrativo
Nuova nota ministeriale con indicazioni per la corretta individuazione delle disponibilità alla luce dell’ampliamento dell’organico.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca con nota 5322 del 13 aprile 2022 fornisce indicazioni sulle corrette modalità di individuazione dei posti disponibili ai fini della mobilità territoriale del personale tecnico e amministrativo. Tali posti dovranno essere inseriti nella piattaforma “Posti vacanti assegnati alla mobilità / a.a. 2022/2023 Personale TA” da martedì 26 e fino alle ore 15:00 di venerdì 29 aprile.
Disposizioni di carattere generale
I posti che si renderanno liberi e vacanti posti a decorrere dal 1° novembre 2022 non possono essere sottratti alle procedure di mobilità.
È prevista la deroga a tale disposizione solamente se sul posto (o su altro posto non vacante dello stesso profilo) sia presente un’unità di personale che matura il diritto alla stabilizzazione entro il 31/10/2022.
La piattaforma conterrà indicazioni operative per segnalare l’indisponibilità del posto per la mobilità.
Posti preesistenti all’ampliamento dell’organico
Tali posti devono essere sottratti alla mobilità se sul posto c’è un’unità di personale che ha chiesto la conferma. Tale disposizione riguarda tutti i profili professionali: coadiutori, assistenti, collaboratori, EP/1 e EP/2
Posti derivanti dall’ampliamento dell’organico
Profilo |
Effetti sulla mobilità |
Coadiutori |
Sono sottratti alla mobilità esclusivamente se sul posto c’è un’unità di personale che ha maturato i 24 mesi o che li matura entro il 31/10/2022. |
Assistenti |
Sono sottratti alla mobilità esclusivamente se sul posto c’è un’unità di personale che ha maturato i 24 mesi o che li matura entro il 31/10/2022. |
Collaboratore |
Sono sottratti alla mobilità se sul posto c’è un’unità di personale che ha chiesto la conferma. |
EP/1 |
Sono sottratti alla mobilità se sul posto c’è un’unità di personale che ha chiesto la conferma. |
Disposizioni specifiche per i collaboratori
In applicazione del verbale di confronto sulla mobilità dello scorso febbraio e del CCNL AFAM del 4 agosto 2010, il CdA della singola istituzione può decidere entro il 29 aprile di definire lo specifico profilo del collaboratore.
Per il momento sono state definite le seguenti declinazioni del profilo
Caratteristica del profilo (Area) |
Titolo di studio che garantisce l’accesso (il CdA può deliberare che l’accesso sia garantito anche da altre lauree, ma non può escludere le lauree qui indicate) |
Nessun profilo specifico |
Laurea (triennale) o titolo equipollente ai fini dei pubblici concorsi |
Area giuridico-amministrativa |
Laurea (triennale) in economia, giurisprudenza, scienze politiche |
Area contabile ed economico-patrimoniale |
Laurea (triennale) in economia |
Area bibliotecaria |
Laurea (triennale) in studi umanistici, archivistica e biblioteconomia, conservazione dei beni culturali |
Area tecnico-informatica |
Laurea (triennale) in informatica, ingegneria |
Area dell’informazione e della comunicazione |
Laurea (triennale) in studi umanistici, scienze politiche |
Tenuto conto del titolo di accesso necessario per accedere alla specifica declinazione del profilo, il CdA può decidere di escludere dai trasferimenti coloro che non siano in possesso dello specifico titolo di studio richiesto.
In nessun caso il CdA può escludere coloro che siano in possesso dei titoli di studio sopra indicati in relazione alla specifica declinazione del profilo.
Disposizioni specifiche su EP/2
Sono sottratti alla mobilità i posti già destinati a mobilità nei trasferimenti 2021/2022 (o resisi vacanti in seguito a trasferimento avvenuto nell’ambito delle ordinarie procedure di mobilità 2021/2022) e su cui è stato pubblicato il bando di concorso entro il 31 marzo 2022.
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