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Tempi rapidi e certi per la retribuzione ria e incarichi aggiuntivi

Il giorno 14 marzo 2005 presso il MIUR si è svolto l’incontro richiesto da FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola per l’accelerazione dei tempi nella corresponsione degli aumenti retributivi derivanti dall’incremento dei fondi regionali dell’Area V

15/03/2005
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Il giorno 14 marzo 2005 presso il MIUR si è svolto l’incontro richiesto da FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola per l’accelerazione dei tempi nella corresponsione degli aumenti retributivi derivanti dall’incremento dei fondi regionali dell’Area V a seguito del ricalcolo delle retribuzioni Individuali di Anzianità (Ria) dei cessati del servizio e delle somme degli incarichi aggiuntivi.
L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Testa, Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del MIUR, e dal Dott. Cosentino, Direttore Generale del personale della scuola, ha informato che sono pervenute al MIUR tutte le Ria dei cessati del servizio dalle varie regioni relative al 2003, tranne che da tre Direzioni Regionali, e che incominciano a pervenire quelle del 2004, mentre per gli incarichi aggiuntivi è stata fatta una comunicazione agli Uffici scolastici regionali per sollecitare gli elenchi del personale beneficiario relativo al 2004, anche se continuano a prevenire ancora comunicazioni relative al 2003. Una Nota specifica da parte del MIUR da inviare alle Direzioni regionali potrebbe rimettere a punto le procedure e accelerare i tempi della corresponsione degli emolumenti relativi.
Come FLC Cgil abbiamo fatto presente che scopo dell’incontro non è tanto di emanare una solita Nota che rischia di lasciare le cose inalterate, se non vi sono precise disposizioni procedurali, quanto di individuare meccanismi rapidi e certi che automaticamente, e senza sollecitazioni da reiterare continuamente, portino gli incrementi retributivi spettanti nelle tasche del personale. Tanto più che manca qualsiasi spiraglio relativo all’apertura delle trattative contrattuali dove (ad esempio sulle modalità di corresponsione delle somme degli incarichi aggiuntivi) potrebbero essere trovate soluzioni diverse da quelle sperimentate e che, anche per inefficienze dell’Amministrazione, non funzionano. E allora la FLC Cgil ha avanzato le seguenti osservazioni e proposte:

- poichè si è sperimentato che per gli anni 2001 e 2002 (prima applicazione del meccanismo per l’acquisizione delle Ria dei cessati dal servizio) la certificazione del Ministero dell’Economia è sostanzialmente solo formale tanto che il MIUR ha potuto, senza attendere l’autorizzazione, dare il consenso alla trattativa nelle Direzioni regionali, occorre darsi dei tempi certi nel calcolo, ad esempio da ottobre a gennaio di ogni anno: entro quella data le Direzioni regionali devono essere nelle condizioni di trattare i nuovi incrementi riferiti all’anno precedente;
- la stessa procedura occorre seguire per gli incarichi aggiuntivi, con l’avvertenza che le comunicazioni degli importi deve essere centralizzata dalle singole direzioni regionali onde evitare la dispersione delle comunicazioni al MIUR che pervengono direttamente dalle scuole; anzi, a questo proposito, anche interpretando positivamente il contratto, occorrerebbe consentire da subito l’incasso della quota parte spettante ai singoli dirigenti (30 o 70%) e “trattare” solo le somme del fondo con la procedura prevista per le Ria (stessa certezza dei tempi);
- dare indicazioni alle Direzioni regionali di seguire con cura tutto l’iter e di concluderlo entro le date fissate dal MIUR. Solo così si creerà un meccanismo che, partendo dalle comunicazioni degli enti che affidano gli incarichi e impegnando gli USR, consentirà di abbattere la farraginosità della procedura.

L’Amministrazione ha concluso recependo le indicazioni suddette, si è impegnata a certificare le somme per la trattativa per le situazioni regionali già pronte (non aspettando, quindi, la comunicazione delle tre Direzioni regionali ritardatarie) e a produrre una comunicazione dettagliata da inviare agli USR circa le procedure e i tempi da seguire. A questo proposito ha sollecitato alle OO.SS. presenti un contributo anche scritto di proposte sull’argomento.

Roma 15 marzo 2005

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