Telecamere negli asili e nelle scuole dell’infanzia: il ministro annuncia lo stanziamento di fondi per l'installazione
Si tratta di uno strumento che compromette la qualità della relazione educativa, alimentando il discredito e la sfiducia nei confronti delle istituzioni scolastiche ed educative.
Nel giorno in cui un autorevole report denuncia lo stato pietoso dell’edilizia scolastica nel nostro Paese, con un crollo ogni tre giorni di scuola, due nidi su cinque privi di certificazione, rilevando una cronica, oggettiva, strutturale condizione di insicurezza, il ministro Fioramonti annuncia di aver firmato un atto per destinare risorse all’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle strutture educative e scolastiche dell'infanzia
Ci aspettavamo piuttosto, da parte sua, un atto di responsabilità che cancellasse le misure introdotte con inaccettabili forzature nella legislazione recente, come l’avere previsto tra i commi di una legge sulle opere pubbliche, cosiddetta salvacantieri, lo stanziamento di diverse decine di milioni di euro da assegnare ai Comuni per dotare di telecamere asili nido e scuole dell’infanzia.
Riteniamo inquietante la logica sottesa a un tale provvedimento, dove la cultura del sospetto e del costante controllo esterno si sostituisce alla comunità educante e dove la paura prende il posto dell’educazione e della professionalità.
Non è scuola libera e non è pedagogicamente accettabile una didattica che si presta sotto sorveglianza.
Le risorse per la sicurezza e il benessere delle bambine e dei bambini devono essere investite per qualificare, fisicamente e pedagogicamente, gli ambienti di apprendimento, per valorizzare il lavoro e creare condizioni in cui la relazione pedagogica e il patto educativo tra istituzioni e famiglie si fondino su fiducia, condivisione, collaborazione.
Sarebbe una grave responsabilità politica, da parte del ministro, procedere nella direzione di alimentare la diffidenza e diffondere il discredito nei confronti degli insegnanti.
Lo invitiamo, al contrario, a mettere in campo azioni per riconoscere e valorizzare il loro lavoro per quel moltissimo che vale e rendere la scuola un luogo accogliente e bello, in cui ciascuno abbia il piacere e la felicità di entrare e restare insieme agli altri.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie d’istituto 2024/25 e interpello: convocazione della scuola, accettazione e rinuncia. Le procedure già note e le novità
- Terza fascia personale ATA, l'intervento della FLC CGIL
- Nota del Ministero: le nomine dei supplenti sui posti accantonati per i vincitori del concorso PNRR assunti entro dicembre vanno fatte da graduatoria d’istituto
- Scuola e contratto di lavoro: bugie (dalle gambe corte) e verità (che viene a galla)
- 4 settembre 2024: la FLC CGIL protesta a fianco delle famiglie e dei docenti di sostegno
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 135779 del 4 settembre 2024 - Indicazioni contratti td copertura posti accantonati immissioni in ruolo concorsi PNRR 2023
- Note ministeriali Nota 131650 del 29 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA Precisazioni
- Note ministeriali Nota 130813 del 28 agosto 2024 - Personale docente e ATA immesso in ruolo as 2024-25 - Istruzioni sottoscrizione contratto individuale di lavoro tempo indeterminato
- Note ministeriali Nota 129323 del 26 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA - Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Tutte le scuole hanno diritto ad un DSGA a tempo pieno
- Firenze - Lunedì 9 settembre: "Fermiamo l'autonomia differenziata", assemblea sindacale provincia Firenze
- Lombardia - Un anno di impegni per rafforzare la democrazia nelle scuole. La FLC CGIL Lombardia sostiene il lavoro del personale scolastico