Supplenze ATA: scarsi i chiarimenti del MIUR

Pubblichiamo la nota Ministeriale n. 3497/2002 che tratta delle supplenze del personale ATA.

I punti chiariti dalla circolare sono i seguenti:

1- le sanzioni non vengono applicate al personale ATA inserito nelle gradutorie provinciali o negli elenchi provinciali nel caso di mancata accettazione della supplenza o di assunzione di servizio.Le sanzioni restano valide nei casi di risoluzione anticipata del contratto senza giusitificato motivo.2. la convocazione del personale ATA supplente dovrà avvenire tramite: fonogramma o telegramma3. l'integrazione delle graduatorie d'istituto da parte dei dirigenti scolastici non è automatica ma andrà regolata con disposizioni ministeriali ad hoc. Una volta che queste saranno state emesse riguarderanno esclusivamente quelli che sono già inseriti nelle graduatorie di istituto. Questi potranno cambiare o integrare le 30 preferenze di scuola a suo tempo espresse.4. il servizio prestato dal personale ATA presso le Accademie e i Conservatori a partire dal 1.11.2002 sarà considerato ai fini della valutazione e dell'inserimento nelle gradutorie dei 24 mesi al pari di quello prestato presso altre amministrazioni statali.In questa circolare si chiariscono solo alcuni degli aspetti più controversi della gestione delle supplenze ATA.Restano ancora da affrontare altre questioni come ad esempio il diritto al completamento per chi lavora su posti part time e la durata fino al 31.8 o 30.6 sui posti conferiti dal dirigente scolastico in caso di esaurimento delle gradutorie permanenti o povinciali.Ribadiamo il nostro giudizio fortemente critico sul regolamento delle supplenze ATA che riteniamo superato e icongruente nel suo impianto generale e che andrebbe completamente riscritto.

Roma, 25 ottobre 2002