FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3964816
Home » Scuola » Stipendi scuola: dal mese di aprile in busta paga l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024

Stipendi scuola: dal mese di aprile in busta paga l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024

Ma per la scuola manca ancora l'atto di indirizzo per il rinnovo CCNL 2019-2021. Un ritardo inaccettabile, un danno enorme per i lavoratori. Aprire subito le trattative.

04/04/2022
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

Il MEF ha comunicato che dallo stipendio di aprile 2022 sarà riconosciuta l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) a tutti i lavoratori della scuola (Ata, docenti e DS) in attesa di rinnovare il contratto nazionale di lavoro per il triennio 2022-24.

L’indennità di vacanza contrattuale sarà pari allo 0,30% dello stipendio tabellare dal 1° aprile e allo 0,5% a decorrere dal 1° luglio 2022 così come disposto dalla legge di bilancio 2022 (art. 1 comma 609).

Si tratta di un’anticipazione dei benefici economici che verranno attribuiti al momento del rinnovo contrattuale e che saranno riassorbiti all’atto della stipula del CCNL 2022-2024 (come previsto dall’art. 47-bis, comma 2, del dlgs n. 165/2001).

In allegato la tabella riassuntiva degli importi per singolo profilo professionale e posizione stipendiale.

L’importo dell’IVC 2022 è stato calcolato provvisoriamente sulla base dello stipendio previsto dal CCNL vigente. Poiché ancora non è stato rinnovato il CCNL 2019-2021, tale importo si aggiunge a quello relativo all’IVC in godimento dal 2019 e andrà rideterminato all’atto dell’entrata in vigore del CCNL 2019-2021 sulla base del nuovo stipendio.

Appare in tutta evidenza la gravità della situazione per cui il precedente contratto di lavoro (2019-2021) è ormai scaduto da 3 mesi senza che siano neanche iniziate le trattative per il rinnovo e nel frattempo si dà luogo ad un’anticipazione relativa al successivo triennio 2022-2024 che si somma alla precedente.

L’IVC rappresenta una misura provvisoria e minimale per tutelare gli stipendi nel periodo intercorrente tra la scadenza di un contratto e il suo imminente rinnovo. Se ciò non avviene ma decorrono perfino i termini del successivo triennio contrattuale, è di tutto rilievo il danno subito dai lavoratori in termini di perdita del potere d’acquisto dei salari, specie in periodi come l’attuale in cui l’inflazione viaggia ad una cifra superiore al 6%.

Se davvero Governo e Ministero dell’Istruzione ritengono importante la funzione e il lavoro svolto dal personale scolastico, occorrono meno dichiarazioni di principio e più atti concreti che consentano di aprire immediatamente le trattative per il rinnovo contrattuale!

Servizi e comunicazioni

Articolo 33, Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Scuola: principali approfondimenti
Mobilità scuola 2018/2019
Testo Unico su salute e sicurezza integrato e aggiornato
Filo diretto sul contratto
Le funzioni nel consiglio di classe
Ricostruzione di carriera
Come si convocano i supplenti
Link utili
Logo MIUR
Logo MEF
Logo NOIPA
Logo INPS
Logo Fondo ESPERO
Logo EBINFOP
Seguici su facebook