Richiesto il rispetto del diritto all'informazione

Pubblichiamo la nota unitaria trasmessa al M.A.E. - On. Franco Danieli e al Direttore Generale D.G.P.C.C. Gianfranco Facco Bonetti.

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Testo della nota:

Le Segreterie Nazionali dei Sindacati Scuola CGIL - CISL - UIL e SNALS,

1. considerato quanto disposto dalla legge n. 138 del 24.5.2000 relativa alla "organizzazione della prima Conferenza degli italiani nel mondo " e gli obiettivi alla stessa assegnati;
   

2. rilevato che nei documenti che stanno prendendo corpo nelle riunioni preparatorie previste, a vari livelli, (singolo Paese - Continente ecc…) sono affrontati anche i problemi connessi alla "domanda di lingua e cultura italiana " nei loro vari aspetti:
   

3. a) istituzioni scolastiche italiane all’estero (statali, legalmente riconosciute, private.......): mantenimento e sviluppo, contributi alle scuole non statali ... ecc.;
   

   b) gestione e potenziamento dei corsi attraverso anche l’incremento dei contributi MAE;
   

c) formazione ed aggiornamento dei docenti;

d) acquisto e potenziamento risorse multimediali;

e) corsi linguistici propedeutici alla formazione professionale.

tenuto conto che l’Amministrazione, sottoscrivendo il CCNL 26.05.1999 ha assunto l’impegno ad attivare, ai vari livelli (Ministero affari esteri, Ambasciata, Consolato) specifici momenti di relazioni sindacali (artt. 3 e 5 del CCNL), prima di assumere orientamenti e decisioni in materia di politica scolastica, ivi compresi " i documenti di previsione di bilancio relativi alle spese per il personale" e di gestione del personale;

chiedono

1. di essere informate circa l’invito alle Autorità Diplomatiche al rispetto delle relazioni sindacali richiamate, prima della definizione dei rispettivi "Piani - Paese";
   

2. di conoscere entro quale data codesta Amministrazione intende avviare l’informazione a livello nazionale prevista dai citati artt. 3 e 5 del CCNL; l’attivazione di tale momento di informazione preventiva é, d’altronde, previsto anche in relazione alla predisposizione delle voci di bilancio di previsione per il 2001 del Ministero affari esteri (lett. c del citato art. 5).
   

Nel frattempo denunciano e non condividono:

i metodi adottati nelle consultazioni, ai vari livelli, che hanno già portato all’approvazione di alcuni documenti, escludendo dal confronto le OO.SS. della scuola pur in presenza di materie regolate da istituti contrattuali e privilegiando, invece, i rapporti con associazioni ed enti privati;
le decisioni che prefigurano, come appare nei vari documenti già discussi ed approvati nelle preconferenze già effettuate, la riduzione, nel campo della diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero, dell’intervento statale e il potenziamento dell’intervento dei privati.
Restano in attesa di riscontro e chiedono a codesto Ministero di fissare la data per l’incontro nel corso del quale sarà fornita l’informazione richiesta.

Roma, 30 ottobre 2000