Regolamenti attuativi Legge 133: CGIL e FLC scrivono a Regioni, Comuni e Province
Nelle loro lettere CGIL e FLC richiamano l'attenzione sulle ricadute che i regolamenti avranno sul sistema di istruzione, sull'offerta dei servizi nel territorio e sull'occupazione.
Nelle loro lettere alle Regioni, agli Enti Locali e alle Province, i segretari CGIL e FLC esprimono preoccupazione per le conseguenze che i regolamenti attuativi dell'art. 64 della Legge 133/08 avranno sull'intero sistema di istruzione (con pesantissime ricadute sul versante dell'occupazione).
L'applicazione delle norme investe direttamente regioni, enti locali e province autonome per tutti gli adempimenti che questi dovranno affrontare a seguito dei piani di dimensionamento e della riorganizzazione della rete scolastica. Così come pesanti saranno i problemi da affrontare sul versante dell'edilizia scolastica e della rideterminazione dei servizi in funzione del ripristino degli anticipi nella scuola dell'infanzia e della riduzione del tempo scuola.
La richiesta di un incontro urgente sulle problematiche legate ai regolamenti approvati dal Consiglio dei Ministri, è legato anche alle indicazioni contenute nella Circolare Ministeriale sulle iscrizioni che di fatto anticipa norme non ancora definitive.
Roma, 28 gennaio 2009
___________________
Roma, 27 gennaio 2009
Prot. n. 030/2009
Dott. Vasco Errani
Presidente della
Conferenza dei Presidenti dei
Consigli Regionali e delle
Province Autonome
Via Parigi, 11
00185 Roma
OGGETTO: Regolamenti attuativi legge 133/08. Richiesta di incontro.
Gentile Presidente,
richiamiamo la Sua attenzione sui Regolamenti attuativi della legge 133/08 relativi alla riorganizzazione della rete scolastica e alla revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, approvati dal Consiglio dei Ministri del 19/12/2008. Essi pongono una serie di problematiche che investono direttamente le regioni e province autonome anche alla luce delle prerogative che la modifica del Titolo V della Costituzione attribuisce loro.
La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL e la CGIL ritengono che in questa fase il ruolo delle Regioni sarà centrale e ribadiscono che è necessario salvaguardare il sistema nazionale d’istruzione che garantisca il diritto universale all’apprendimento.
Si riverseranno sui territori una serie di pesanti problemi ed adempimenti: dall’attuazione dei piani di dimensionamento alla riorganizzazione della rete scolastica. Inoltre la legge 133/08 produrrà effetti drammatici sul fronte del personale a tempo determinato, con il “licenziamento” di migliaia di precari, per i quali non è previsto nessun tipo di protezione sociale.
Per queste ragioni e per approfondire le tematiche qui accennate Le chiediamo un incontro urgente, alla luce anche della recente circolare sulle iscrizioni pubblicata il 15/01/08.
In attesa di cortese riscontro, ci è gradito porgere distinti saluti.
Fulvio Fammoni Segretario CGIL
Domenico Pantaleo Segretario Generale FLC Cgil
_______________________
Roma, 27 gennaio 2009
Prot. n. 029/2009
Dott. Leonardo Domenici
Presidente A.N.C.I.
A.N.C.I.
Via Dei Prefetti, 46
00186 Roma
Dott. Fabio Melilli
Presidente U.P.I
U.P.I.
Via Cardelli, 4
00186 Roma
Dott. Enrico Borghi
Presidente UNCEM
UNCEM
Via Palestro, 30
00185 Roma
OGGETTO: Regolamenti attuativi legge 133/08. Richiesta di incontro.
Gentilissimi Presidenti,
richiamiamo la Vostra attenzione sui Regolamenti attuativi della legge 133/08 relativi alla riorganizzazione della rete scolastica e alla revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, approvati dal Consiglio dei Ministri del 19/12/2008. Essi pongono una serie di problematiche che investono direttamente gli enti locali.
La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL e la CGIL ritengono che in questa fase il ruolo degli enti locali sarà centrale in quanto si riverseranno sui territori una serie di pesanti problemi ed adempimenti: dall’edilizia scolastica alla rideterminazione dei servizi in relazione alla diminuzione del tempo scuola, dagli anticipi nella scuola dell’infanzia al dimensionamento e alla riduzione dei punti di erogazione del servizio.
Per queste ragioni e per approfondire le tematiche qui accennate chiediamo un incontro urgente con le SS.VV, alla luce anche della recente circolare sulle iscrizioni pubblicata il 15/01/08.
In attesa di cortese riscontro, ci è gradito porgere distinti saluti.
Fulvio Fammoni Segretario CGIL
Domenico Pantaleo Segretario Generale FLC Cgil
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- “chiedilo a effellecì”: GPS docenti, prepariamoci alla presentazione delle domande. Rivedi la diretta [VIDEO]
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 43464 del 28 marzo 2024 - Dotazioni organiche personale docente as 2024-2025
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 554 del 27 marzo 2024 - Importo annuo borsa frequenza corsi dottorato di ricerca AFAM
- Note ministeriali Nota 2244 del 26 marzo 2024 - Bonus mamme, istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 -Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: FLC CGIL Sicilia, assemblee rivolte ai dirigenti scolastici a Palermo, Catania e Messina, 9 e 10 aprile
- Abruzzo - Scuola: in Abruzzo è emergenza spopolamento. Nell’a.s 2024/25 ci saranno 2.849 alunni in meno
- Rassegna stampa nazionale - Tra integrazione e fascismo: l’Istituto Iqbal Masih