Rapporto di Autovalutazione e Questionario scuola: dal MIUR risposte interlocutorie
Chiederemo precisi impegni alla Ministra Giannini.


Il MIUR ha illustrato alle organizzazioni sindacali una bozza di documento sugli "Orientamenti per l'elaborazione del Rapporto di Autovalutazione" che intende inviare alle scuole nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi la Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, “Servizio Statico” con la nota 429/15 ha reso noto il testo del "Questionario scuola" finalizzato alla definizione del Rapporto di Autovalutazione previsto dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione, DPR 80/13, e dalla Direttiva 11/14.
Il questionario dovrà essere compilato dal Dirigente Scolastico per le scuole statali e dal Coordinare didattico per le scuole paritarie. È previsto un questionario per le scuole del primo ciclo statali e paritarie ed uno per le scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Il MIUR ha preannunciato che per quest'anno non saranno predisposti i questionari per studenti, docenti e genitori.
Le domande del "Questionario scuola" per le scuole del primo ciclo sono 52, mentre per il secondo ciclo sono 58.
Sono previste :
- Domande a risposta semplice
- Domande a risposta multipla con una sola possibilità di scelta (selezione singola)
- Domande a risposta multipla con più possibilità di scelta (selezione multipla)
- Domande di tipo checklist
- Domande a risposta aperta.
Solo a poche domande è possibile per le scuole motivare le scelte operate sul versante didattico e organizzativo.
Ricordiamo che dal “Questionario scuola” si ricaveranno i dati relativi a 64 descrittori riferiti a 26 indicatori presenti nel format del Rapporto di autovalutazione.
Confermate le anticipazioni che avevamo fornito in una precedente notizia. I questionari scuola, unitamente ad altre informazioni già presenti nel sistema informativo del MIUR e provenienti da varie fonti (portale “Scuola in chiaro" del MIUR, ISTAT, Ministero dell’Interno, INVALSI), saranno sintetizzati dall’INVALSI ed elaborati confrontando i dati con quelli delle altre scuole (media nazionale). Ad ogni scuola l’INVALSI, entro fine marzo, restituirà un “Rapporto” in cui comparirà il valore attribuito ad ogni indicatore.
L'Amministrazione ha negato che al termine del processo di autovalutazione saranno costituite graduatorie finalizzate a premiare e punire scuole o i lavoratori.
La FLC nel ricordare la propria contrarietà al modello di Sistema Nazionale di Valutazione previsto dal DPR 80/13 e dalla Direttiva 11/14, testimoniato dal ricorso presentato contro questi atti normativi che sarà discusso a breve dal TAR Lazio, ha chiesto che il MIUR e l'INVALSI chiariscano pubblicamente:
- Se le scuole italiano saranno o meno ripartite in fasce o livelli
- Le finalità, le modalità di utilizzo e l'eventuale incidenza percentuale di ciascun indicatore previsto dal format di autovalutazione
- l'incidenza complessiva delle risposte del questionario scuola rispetto alle informazioni provenienti da altre fonti (ISTAT, prove Invalsi, Scuola in chiaro, Ministero degli Interni)
- la coorte di riferimento delle scuole che l'INVALSI considererà simili
- che la procedura non sarà utilizzata per la premialità dei lavoratori della scuola e per la distribuzione delle risorse per il funzionamento delle istituzioni scolastiche
- la valutazione non è finalizzata alla pubblicazione di dati se non quelli che la scuola ritiene di dover pubblicare.
In assenza di questi chiarimenti e al fine di attivare processi partecipati e trasparenti all'interno di ciascuna istituzione scolastica, la FLC ha chiesto ufficialmente il posticipo di due mesi del termine di scadenza per la compilazione del Questionario.
La FLC CGIL ha ribadito che contrasterà con ogni mezzo strumenti o procedure che possano portare alla classificazione delle scuole e del personale facendo derivare da essa assegnazione di premi o di finanziamenti diversificati. A tal fine la FLC CGIL porrà la questione dell'autovalutazione alla Ministra Giannini durante l'incontro del 16 febbraio prossimo.
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