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Programma Annuale 2012: la nota del Miur

Emanata, fuori tempo massimo, la nota 9553/11 sul Programma Annuale 2012. Uno dei punti più critici rimane quello sul finanziamento dell'indennità di funzioni superiori. Diminuiscono le risorse assegnate per le spese di pulizia, aumentano i vincoli. Per la FLC CGIL resta una profonda sofferenza finanziaria delle scuole.

27/12/2011
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Il 24 dicembre il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha inviato alle scuole la nota sul Programma Annuale 2012 (in allegato) che avevamo già in parte commentato a seguito dell'informazione sindacale del 20 dicembre scorso. Il ritardo dell'Amministrazione nella comunicazione alle scuole di quanto necessario alla predisposizione del Programma Annuale, è il più grande in assoluto nella storia della scuola autonoma. Ricordiamo solo che il regolamento di contabilità (D.I. n. 44/2001) stabilisce che entro ottobre le scuole avrebbero dovuto provvedere ad avviare la predisposizione del Programma Annuale dell'anno successivo, da approvare entro il 15 dicembre.

La nota è un bel "regalo" per il nuovo anno: poche le risorse, qualche promessa e diverse invasioni di campo inaccettabili, sul contratto di istituto e sull'autonomia delle scuole. Esprimiamo un giudizio fortemente critico sulla nota ministeriale, che non cambia pur in presenza di alcuni "miglioramenti" introdotti su nostra sollecitazione rispetto alla stesura iniziale.

I contenuti della nota ministeriale

La nota conferma una erogazione parziale, gli otto dodicesimi, dei finanziamenti spettanti sulla base del DM 21/2007. Si dice infatti che "La quota riferita al periodo settembre-dicembre 2012 sarà oggetto di successiva integrazione, per consentire una ordinata gestione dei dimensionamenti".

Come incida la riduzione dei finanziamenti alle scuole su una "ordinata gestione" del loro dimensionamento non è spiegato. Questo a dimostrazione che ogni occasione è buona per ridurre al minimo la certezza delle risorse, pilastro dell'autonomia scolastica.

L'assegnazione di fondi con il contagocce, che lascia le scuole sostanzialmente senza liquidità, oltre che i fondi per il funzionamento e per le supplenze, riguarda anche altri finanziamenti:

  1. Per i contratti LSU finanzianti per il periodo gennaio/giugno 2012
  2. Per i contratti per i servizi di pulizia finanzianti per il periodo gennaio/marzo 2012
  3. Per i contratti per i CO.CO.CO. finanziati per il periodo gennaio/agosto 2012

Le integrazioni necessarie, che escludono per i primi due casi il periodo luglio/agosto, saranno comunicate successivamente; per i servizi di pulizia viene annunciato che l'assegnazione è fatta solo fino a marzo al "fine di consentire, a partire da aprile 2012, un riequilibrio tra importo dei contratti e numero dei posti accantonati."

Si tratta di una richiesta delle scuole per le quali i continui tagli agli organici e i dimensionamenti hanno modificato i parametri con cui vengono calcolati i finanziamenti spettanti, con conseguenze pesanti e un riequilibrio da fare subito. Era quindi necessario, e da tempo, provvedere ad adeguare gli strumenti del Miur per conoscere le effettive situazioni. Noi lo abbiamo chiesto più volte ed ora registriamo che, a fronte dei continui monitoraggi richiesti alle scuole, i finanziamenti per l'a.s. 2011/2012 saranno corrispondenti alle esigenze solo per gli ultimi tre mesi di funzionamento didattico.

Ulteriori integrazioni saranno possibili per i finanziamenti della legge 440/97, l'alternanza scuola lavoro, per la fruizione della mensa gratuita da parte del personale scolastico (art. 21 CCNL), per le misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica a.s. 2012/2013 (art. 9 CCNL). Le Direzioni Generali potranno dare altre assegnazioni per altre esigenze (es. "patentino", PON, ecc.).

Per i corsi di recupero viene "promessa" una possibile integrazione e ricordato che la finalizzazione del FIS andrebbe "prioritariamente orientata agli impegni didattici, tra gli altri, per le ore aggiuntive prestate per l'attuazione dei corsi di recupero".

Altrettanto promesso, per la seconda volta (già l'anno scorso nella nota sul Programma Annuale 2011 si parlava di monitoraggio), è il finanziamento per pagare le visite fiscali.

Con le procedure del "cedolino unico" sono assegnate alle scuole le somme necessarie a pagare:

  • il fondo dell'istituzione scolastica per gli istituti contrattuali di cui all'art. 88 del CCNL 29 novembre 2007
  • le funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa (art. 33 CCNL);
  • gli incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);
  • le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art. 30 CCNL), compreso l'incremento disposto ai sensi dell'Intesa del 10 novembre 2011;
  • le attività complementari di educazione fisica e per il docente coordinatore provinciale per l'educazione fisica (art. 87 CCNL);
  • le indennità al personale scolastico per turno notturno, festivo, notturno/festivo, per bi/trilinguismo nonché per l'indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA;
  • i compensi ai componenti le commissioni degli esami di Stato degli istituti secondari di secondo grado (acconto di 4.000,00 euro per ciascuna classe terminale).

Le somme sono determinate in riferimento ai dati presenti al sistema informativo del Ministero ed utilizzati per l'annuale pubblicazione sull'organico di diritto.

Ciò a ribadire che se i dati sono sbagliati e non corrispondono alla situazione delle scuole il Miur non farà alcuna integrazione.

Infine, sulle funzioni superiori la nota chiarisce, come avevamo chiesto, che quelle relative agli amministrativi che sostituiscono i posti vacanti e disponibili dei direttori dei servizi debbono essere pagate attraverso la comunicazione alla Ragioneria Territoriale dello Stato.

Relativamente alle funzioni superiori dei docenti che sostituiscono i dirigenti la nota ribadisce la già nota posizione dell'Amministrazione che sostiene che i dirigenti non possono essere sostituiti e che non viene assegnato alle scuole alcun finanziamento per le indennità spettanti per contratto ai docenti collaboratori nelle scuole affidate a reggenza.

Le nostre valutazioni

La nota assegna poche risorse e quasi tutte già finalizzate con il tentativo di dire alle scuole cosa debbono farci ignorando le prerogative assegnate dall'autonomia.

Le incertezze aumentano perché contrariamente a quanto sostenuto dal Ministro Profumo nell'incontro con i sindacati del 22 dicembre scorso alla prova dei fatti manca la volontà politica di potenziare l'autonomia scolastica. Ad esempio il punto che dà indicazione sui finanziamenti della legge 440/97 (autonomia scolastica) è surreale se consideriamo che ancora le scuole non conoscono neanche la quota su cui contare per il 2011.

Le spese (ridotte) per le pulizie vengono trattate dal Miur come un chiaro tentativo di scaricare sui collaboratori scolastici (quei pochi che sono rimasti) l'onere di sopperire alla riduzione del servizio offerto dalle ditte.

Uno dei punti più problematici della nota rimane quello sul finanziamento dell'indennità di funzioni superiori. Le posizioni del Ministero non le condividiamo. Si tratta di interpretazioni errate sotto il profilo normativo e contrattuale che continueremo a contrastare perché violano le norme e aggravano le difficoltà delle scuole affidate a reggenza che sono quest'anno 2118, il 20,5% delle scuole italiane, e che producono oltretutto un risparmio di oltre 90 milioni di euro per l'Amministrazione.

Il Miur si ostina a non riconoscere il bisogno estremo delle scuole di avere una disponibilità certa di cassa per pagare tempestivamente le spese obbligatorie. Non finanziare adeguatamente le ore eccedenti per la sostituzione dei collegi assenti e non coprire i residui attivi significa spingere le stesse verso il "default" a cui ha contribuito lo scippo dei fondi contrattuali operato tramite cedolino unico.

Il 10 gennaio in occasione del secondo incontro con il Ministro Profumo rimetteremo al centro delle nostre richieste il tema dei finanziamenti pubblici all'offerta formativa, della trasparenza e certezza degli strumenti di programmazione dell'autonomia scolastica.

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