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Organici scuola 2015/2016: il MIUR si appresta ad emanare la circolare sull’organico di fatto

In attesa dell’approvazione definitiva alla Camera del DDL sulla scuola, il MIUR incontra i sindacati prima dei Direttori degli Uffici Scolastici regionali.

01/07/2015
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La comunicazione del MIUR

Il MIUR avvia le procedure per predisporre gli organici per il prossimo anno scolastico. In attesa del varo definitivo della nuova legge sulla scuola che, come noto, prevede un piano di assunzioni pari a circa 102.724 docenti di cui una parte, 48.812 posti comuni e 6.446 di sostegno, saranno per il potenziamento dell’offerta formativa, il MIUR si appresta ad emanare la consueta circolare per definire l’organico di fatto il quale, a normativa in vigore, dovrà rimanere contenuto nelle stesse quantità complessive dello scorso anno, sia per il personale docente che (successivamente) per il personale ATA.

La ripartizione dei posti illustrata nell’incontro con i sindacati, infatti, prevede la ripartizione tra le diverse regioni di un numero di posti pari esattamente a quelli autorizzati nello scorso anno, ovvero 628.067 posti docenti. Le uniche variazioni rispetto allo scorso anno, tra regione e regione (al pari delle tabelle contenute nel decreto interministeriale sull’organico di diritto del 27 febbraio scorso), sono legate solo all’andamento degli alunni.

Rispetto però allo scorso anno l’amministrazione ha dichiarato di voler procedere ad ulteriore perequazione di posti, sempre in relazione prevalentemente all’andamento degli alunni, rispetto a quanto già fatto nelle tabelle allegate al D.I. sul diritto, per rispondere al meglio ai bisogni di ciascuna regione (fermo restando il tetto nazionale complessivo).

Per quanto riguarda invece le indicazioni per la predisposizione dell’organico aggiuntivo per il potenziamento dell’offerta formativa, che verrà attivato in tempi successivi ed in corso d’anno, il MIUR provvederà successivamente all’approvazione e pubblicazione della nuove legge.

La posizione della FLC CGIL

In merito a questo esposto dall’Amministrazione la FLC CGIL si è riservata di far pervenire le proprie osservazioni nei prossimi giorni, mentre ha espresso forti perplessità rispetto alla tabella contenente la ripartizione dei posti.

Infatti, fermo restando che il tetto nazionale è pre-definito (e teoricamente invalicabile per imposizione del MEF) in 628.067 posti e che, quindi, rispetto al diritto 2015-2016 che è stato pari a 600.823 posti, ci saranno solo 27.164 posti in più, nella distribuzione di questi posti negli ultimi anni si riportava solo la variazione in più o in meno (dovuta prevalentemente all’andamento degli alunni) già fatta in organico di diritto, senza ulteriori interventi compensativi.

Nella tabella che si propone per il 2015-2016 tale criterio, invece, non verrebbe più applicato visto che si intende procedere ad ulteriori compensazioni, in più o in meno da regione a regione (e ferma restando l’invarianza del numero totale).

Alla luce di ciò la FLC CGIL ha chiesto che il criterio (o i criteri se più di uno) che l’Amministrazione ritiene di dover applicare sia indicato in modo esplicito, chiaro e trasparente, oppure si ritorni alla conferma del criterio applicato negli anni scorsi. Questo, a maggior ragione, visto che poi, per il futuro, si dovrà operare in modo completamente diverso alla luce del DDL in fase di approvazione in Parlamento.

Ovviamente le necessità delle scuole per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico non potranno comunque essere soddisfatte dalla continuazione del blocco degli organici, nel diritto prima e nel fatto ora, per cui la FLC CGIL ha chiesto con forza che tutte le reali esigenze e necessità delle scuole, se motivate, siano integralmente soddisfate comunque con ulteriori posti in deroga, così come si è fatto anche negli anni scorsi ed anche in corso d’anno. Questo sia sui posti comuni che su quelli in deroga per il sostegno. Le scuole, quest’anno, si troveranno anche a fare i conti con una novità contenuta nella legge di stabilità, ovvero con il divieto di nominare supplenti per il primo giorno di assenza dei docenti e con le restrizioni ancora più pesanti sulla sostituzione del personale Ata. La restrizione sulle supplenze dei docenti doveva essere temperata dall’attivazione dell’organico potenziato aggiuntivo, organico che però non ci sarà in questo avvio di anno scolastico, se non con mesi di ritardo. Inoltre la FLC CGIL ha segnalato l’esigenza che vengano ripristinati tutti i posti tagliati nell’educazione degli adulti, e nei serali in particolare, in violazione delle indicazioni contenute nella nota del 27 febbraio 2015 sull’organico di diritto.

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