Nota del Ministero sulla sentenza della Corte Costituzionale Incarichi di Presidenza
Il Ministero della Pubblica Istruzione invia una nota, discutibile sotto alcuni profili, sull’applicazione della sentenza 190/2006 della Corte Costituzionale relativa agli Incarichi di Presidenza.
Con Nota Prot. N. 720 inviata alle Direzioni Generali degli Uffici Scolastici Regionali la Direzione Generale del Personale del Ministero della Pubblica Istruzione (MPI) detta istruzioni alle Direzioni regionali in merito all’applicazione della Sentenza della Corte Costituzionale 190/2006, riguardante l’articolo 8-bis della legge 186/2004 concernente la riserva dei posti prevista dalla legge 68/1999 nei concorsi per Dirigenti Scolastici e per l’assegnazione degli Incarichi di Presidenza.
Come è noto, la Corte ha ritenuto incostituzionale tale norma.
A seguito della pubblicazione della sentenza, come FLC Cgil intervenimmo prontamente presso il Ministero per consentire immediatamente la possibilità a coloro che erano stati danneggiati dalla norma stessa (esclusione dall’incarico di Presidenza) di poter presentare domanda di Incarico per l’anno scolastico 2006-2007. Ottenemmo quel risultato, ma contemporaneamente il MPI avanzò una richiesta di parere all’Ufficio legislativo del Ministero stesso che ora si è espresso in merito. Cosa sostiene, dunque, il MPI, facendo propria la posizione dell’Ufficio legislativo ?
-
Sono tutelati fra i danneggiati dalla legge, ora dichiarata incostituzionale, solo coloro i quali, non avendo ottenuto l’incarico di Presidenza in ragione dell’applicazione della legge 186/2004, hanno presentato ricorso: ad essi va riconosciuto la conferma dell’incarico e, aggiungiamo noi, la possibilità di partecipare al concorso riservato (legge 43/2005);
-
non sono, invece, tutelati coloro che, pur danneggiati dall’applicazione della legge, non hanno avanzato ricorso, “avendo fatto acquiescenza alle nomine”, sicché non hanno diritto alla conferma e alla partecipazione al concorso riservato;
-
coloro i quali hanno ottenuto la nomina solo grazie alle legge 186/2004 non hanno diritto alla conferma e dunque nemmeno alla partecipazione al concorso riservato.
Tale posizione è discutibile sotto alcuni profili e gli atti ad essa conformi sono passibili di impugnativa per le seguenti ragioni.
-
Anche a chi non ha fatto ricorso deve essere riconosciuta la possibilità di conferma dell’incarico, dal momento che è presente in posizione utile nella graduatoria. Non è detto che una legge dichiarata incostituzionale produca effetti solo per i ricorrenti.
-
I riservisti hanno svolto un anno di incarico non per loro responsabilità ma per una legge dello Stato, tanto che nella stessa Nota si dice che sono fatte salve “le situazioni giuridiche che hanno già prodotto effetti definitivi” e che la sentenza “fa salvi gli effetti già determinatisi con la conclusione della procedura per il conferimento degli incarichi per l’anno scolastico 2005-2006”. Tali effetti non possono riguardare solo la retribuzione ma anche il diritto acquisito con la legge 43/2005 (conferma e partecipazione al concorso). Naturalmente la nomina dei riservisti dovrà necessariamente seguire la nomina dei danneggiati, ricorrenti o acquiescenti che siano.
Roma, 16 giugno 2006
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Il sindacato non firmatario del Contratto ora passa alle intimidazioni delle scuole
- Decreto legge onnicomprensivo: la FLC CGIL propone emendamenti
- Scuola: supplenze ATA a. s. 2024/2025
- Incarichi Elevata qualificazione DSGA: arrivati i nuovi format
- Pubblicate le nuove Linee guida per l’educazione civica
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Camera dei Deputati Proposta di legge - Delega al Governo per la riorganizzazione dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado con la previsione della durata quadriennale dei corsi di studio
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 142876 del 13 settembre 2024 - Conferimento supplenze al personale appartenente al ruolo di collaboratore scolastico
- Note ministeriali Nota 139730 del 10 settembre 2024 - Incarichi Elevata qualificazione DSGA, nuovi format allegati
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 183 del 7 settembre 2024 - Adozione Linee guida insegnamento educazione civica
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici