Mobilità scuola 2017/2018: il confronto sul testo del contratto procede serrato
Comincia a configurarsi il nuovo contratto integrativo, pur con alcuni punti ancora da accordare nel dettaglio. Ulteriori acquisizioni importanti.


Proseguono le trattative sul nuovo contratto di mobilità 2017/2018, la cui ipotesi deve trovare definizione rapidamente, per consentirne la sottoscrizione nei tempi utili ai successivi passaggi di verifica da parte della Funzione Pubblica.
Quella di non procrastinare i lavori col rischio di avanzare eccessivamente la tempistica di avvio delle domande, è una finalità sia del MIUR che dei sindacati per evitare le emergenze operative registrate lo scorso anno.
L’analisi dell’articolato non è ancora completata, ma riteniamo significativo evidenziare alcuni ulteriori punti acquisiti.
Con l’anno scolastico 2017/2018 è costituito l’organico dell’autonomia che prevede un unico codice di istituto, indipendentemente da plessi, sezioni staccate o indirizzi (se Istituti di Istruzione Superiore). I docenti saranno tutti assegnati sull’unico codice di istituto. Nel nuovo contratto della mobilità ci sarà un esplicito riferimento alla contrattazione d’istituto per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei docenti alle sedi in comune diverso. Ciò non vale per i corsi serali, le sezioni carcerarie e ospedaliere, le sezioni di scuola speciale e gli ex CTP confluiti negli attuali CPIA che continueranno a mantenere un codice distinto.
L’individuazione dei perdenti posto, ferma restando la consueta regola che gli “ultimi arrivati a domanda volontaria” sono trattati in coda, sarà effettuata sulla base di una sola graduatoria, indipendentemente se i docenti sono titolari di scuola o ad essa assegnati con incarico triennale da ambito.
Nei licei musicali la mobilità professionale sulle discipline specifiche si attua prioritariamente per i docenti già in servizio nella stessa scuola, accantonando complessivamente il 50% dei posti vacanti, più l’eventuale posto singolo/dispari.
La discussione sulle tabelle di valutazione e sull’ordine delle operazioni prosegue il 18 gennaio.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Assenze scuola docenti e ATA: quando chiamare i supplenti. GUIDA
-
Indennità di vacanza contrattuale 2022-2024: il MEF aggiorna gli importi
-
Arretrati scuola CCNL 2019-2021: ai supplenti brevi e saltuari saranno liquidati a marzo 2023
-
Procedure informatizzate immissioni in ruolo: informativa del Ministero dell’Istruzione e Merito sul sistema INR
-
Autonomia differenziata, FLC CGIL: sarà mobilitazione per fermare la regionalizzazione dell’istruzione
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Comma per Comma Delibera Corte dei Conti 11 del 2 febbraio 2023 - Certificazione CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 principali aspetti trattamento economico personale
- Note ministeriali Avviso 1241 del 1 febbraio 2023 - Modalità e termini presentazione istanze autorizzazione nuove Istituzioni AFAM non statali (ai sensi dell’art 11 del DPR 8 luglio 2005) aa 2023-2024
- Note ministeriali Nota 1801 del 1 febbraio 2023 - Indicazioni operative per l’approvazione di nuovi corsi di diploma accademico di primo e secondo livello e master A. A. 2023/2024
- Note ministeriali Nota 11216 del 31 gennaio 2023 - Proroga termine chiusura progetti PON - REACT EU
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici