Mobilità del personale della scuola per l’anno scolastico 2007/2008
Si profila la conferma del contratto e quindi delle scadenze dello scorso anno


Con l’incontro che si è tenuto nella serata di ieri al ministero, si è aperta la trattativa per il rinnovo del contratto annuale sulla mobilità del personale della scuola per l’anno scolastico 2007/2008.
L’amministrazione, nell’introdurre la riunione, ha illustrato l’esito delle ultime operazioni di mobilità evidenziando un forte calo del contenzioso ed esprimendo una valutazione molto positiva sull’andamento delle varie operazioni, anche a livello territoriale. Ha rilevato quindi l’inopportunità di rivedere norme che hanno funzionato bene, tenendo conto anche del buon equilibrio raggiunto nel contemperare i vari interessi che sul versante della mobilità, come noto, sono molto spesso contrapposti. Infine è stato posto il problema dei tempi per il rinnovo del contratto per l’anno prossimo, tempi che non possono andare oltre quelli dello scorso anno (contratto sottoscritto in data 21 dicembre 2005 e scadenza nella presentazione delle domande al 3 febbraio 2006) per la tempestività e regolarità di tutte le operazioni successive. Alla luce di tali considerazioni l’Amministrazione propone di confermare integralmente il contratto dello scorso anno.
Come FLC Cgil, abbiamo condiviso le valutazioni positive espresse dall’amministrazione, ma abbiamo anche fatto presente che su qualche punto dell’ultimo contratto alcune modifiche sarebbero opportune. Abbiamo convenuto sul fatto che fare continui cambiamenti spesso contribuisce a creare più confusione (ed errori) che benefici. Ad oggi, infatti, non è ancora ben definito un diverso quadro di riferimento per il futuro (né lo potrà essere nei tempi utili per l’avvio delle procedure di mobilità), il problema del precariato è ancora immutato e per noi rappresenta una priorità assoluta, il contratto nazionale di lavoro non è ancora rinnovato per la parte normativa.
Quindi per la FLC Cgil confermare l’attuale contratto è possibile a tre condizioni:
-
che l’amministrazione si impegni a riaprire tempestivamente punti del contratto stesso se ciò si rendesse necessario alla luce di nuove norme (la finanziaria innanzitutto);
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che si convenga di procedere a chiarimenti congiunti, anche in corso di operazioni, se opportuno e se richiesto da una delle parti firmatarie;
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che le date di scadenza delle domande siano tali da consentire un’ampia informazione e tempi “tranquilli”. Quindi non meno di 30 giorni a partire dei primi giorni del nuovo anno.
Anche le altre Organizzazioni Sindacali hanno espresso sostanzialmente una valutazione analoga, pur evidenziando anch’esse varie esigenze di modifica. Vi è una consapevolezza diffusa che i vantaggi che derivano dal mantenere l’attuale equilibrio faticosamente raggiunto negli anni da un lato, con la certezza di tempi distesi per tutte le operazioni connesse dall’altro, fanno premio rispetto alle esigenze di riaprire la discussione con il rischio di rimettere in discussione il faticoso equilibrio raggiunto. Inoltre si è convenuto sull’opportunità di inserire le clausole di salvaguardia chieste dalla FLC Cgil.
L’amministrazione, in conclusione, ha condiviso quanto espresso dalle Organizzazioni Sindacali, assumendo sia l’impegno a garantire nell’Ordinanza tempi distesi per la presentazione delle domande (è probabile quindi la conferma del 3 febbraio come data di scadenza) che quello di riaprire il tavolo, se necessario e se richiesto dalla parti. La contrattazione proseguirà nella giornata di giovedì 15 dicembre e l’amministrazione proporrà la sottoscrizione di un protocollo di conferma del contratto precedente, fermo restando l’aggiornamento di tutte le date ivi contenute.
Roma, 7 dicembre 2006
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