Licei: il parere del Consiglio di Stato
Non tutto fila liscio e a qualcosa il MIUR ha dovuto rinunciare. Tempi più lunghi per gli atti successivi. La nostra richiesta di rinvio è ancor più giustificata.
E’ stato reso noto anche il parere del Consiglio di Stato sui licei. Lo schema riporta in gran parte quello, già da noi illustrato, relativo agli istituti tecnici.
Ed anche in questo caso emerge il fatto che non si tratta, come un po’ ottimisticamente avevano fatto capire fonti più o meno ufficiali del Ministero, di una approvazione incondizionata. Ma ancora una volta alcune obiezioni sussistono e, ci par di capire, su alcuni aspetti importanti il MIUR, per non contrariare l’organo supremo di giudizio amministrativo, sembra aver persino fatto macchina indietro.
Infatti se dopo una lunga (e interessante) dissertazione circa la regolarità della derivazione da una delega parlamentare del potere regolamentare ministeriale in campo scolastico giunge alla conclusione che tale delega è stata esercitata dimostrando un certo equilibrio, il parere non manca di confermare alcune insoddisfazioni. in particolare su un punto già segnalato: i “nuovi” organi “collegiali” (comitato scientifico, comitato nazionale per l’istruzione liceale), argomento che eccede i limiti della delega. Orbene, mentre sul comitato nazionale il Ministero non ha fornito risposte e il Consiglio di stato ne deduce una rinuncia, le risposte fornite circa il comitato scientifico non convincono il Consiglio.
Le osservazioni del Consiglio di Stato sembrano invece avere prodotto un risultato gravido di conseguenze su un altro fronte: quello degli “atti successivi non regolamentari”, vale a dire decreti ministeriali non sottoposti ad altro controllo istituzionale, su indicazioni nazionali (i programmi, ndr), l’articolazione delle cattedre e gli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione dei percorsi.
Su questo caso il Consiglio di stato ha chiesto esplicitamente che fossero cancellate le parole “aventi carattere non regolamentare” e sembrerebbe che il Ministero abbia accettato di cancellarle.
Orbene non sfuggirà al lettore che proprio questo ricorso a decreti successivi era stata una delle più forti ragioni addotte dalla FLC per dire che il lavoro di definizione del tutto non era completato, per cui molte incertezze rimanevano, e che anche per questo occorreva per lo meno un rinvio dell’attuazione. Così come non sfuggirà che la caratterizzazione non regolamentare, cioè arbitraria, del tutto era giustificata dal Ministero con l’esigenza di un iter più breve e di tempi più stretti, i quali però a questo punto sono messi in discussione dalla cancellatura di quelle parole. Insomma l’ipotesi che i “nuovi” licei partano senza la definizione dei programmi e delle cattedre è tutt’altro che peregrina. Ciò naturalmente non fa che rafforzare la nostra richiesta di rinvio.
Addirittura nuove obiezioni, anche se su elementi formali e secondari, vengono avanzate dal Consiglio di Stato. Una di queste merita attenzione: il Consiglio di Stato se la prende con la definizione “scienze sperimentali” usata per indicare scienze diverse dalla matematica. L’uso di termini fuori luogo è una delle cose che la FLC ha più volte rimproverato al Ministero: pensiamo ad esempio all’uso dell’aggettivo “tecnologico” per indicare esclusivamente le tecnologie produttive o della parola “laboratorialità” per aggirare il doppio organico di laboratorio. Ma stavolta il rimprovero non lo fa la FLC, lo fa il Consiglio di Stato.
Roma, 15 gennaio 2010
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Contratti ATA Agenda Sud e PNRR. Fracassi: necessario provvedimento MIM per proroga già dal 16 aprile
- Contratti collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud: niente proroga immediata ma solo una proroga differita
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Organico aggiuntivo Agenda Sud e PNNR: si scongiuri il licenziamento di 6.000 collaboratori scolastici
- Tavolo di conciliazione: nessuna proroga per collaboratori scolastici PNRR. Il ministro Valditara ha smentito sé stesso
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 5758 del 17 aprile 2024 – Segnalazione illeciti disciplinari dipendenti AFAM
- Note ministeriali Nota 2845 del 16 aprile 2024 - Proroga contratti a tempo determinato collaboratori scolastici
- Note ministeriali Nota 6859 del 9 aprile 2024 - Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola
- Decreti interministeriali Decreto Interministeriale 549 del 29 marzo 2024 - Accesso al IX ciclo percorsi di specializzazione sul sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici