Laurea in Scienze della Formazione Primaria: il MUR ha pubblicato i decreti che definiscono posti e contenuti delle prove

Il Ministero dell’Università e Ricerca ha pubblicato i decreti con i posti e le modalità di accesso ai corsi di laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria.

I posti sono definiti negli allegati al decreto n. 1134 del 6 agosto 2024:

• a livello nazionale sono stati previsti 11.067 posti, distribuiti tra i diversi atenei come da Allegato A
• a questi si aggiungono 231 posti per candidati dei Paesi non UE residenti all’estero, come da Allegato B
• la prova di accesso si svolgerà il 13 settembre, come da calendario del MUR
• la prova è predisposta sulla base di quanto stabilito dal Decreto MUR n. 1114 del 31 luglio 2024

Ciascuna università predispone un test di accesso che consiste nella soluzione di 80 quesiti che presentano quattro opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare quella corretta, sui seguenti argomenti:

a) Competenza linguistica e ragionamento logico - 40 quesiti

b) Cultura letteraria, storico-sociale e geografica - 20 quesiti

c) Cultura matematico-scientifica - 20 quesiti

Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 150 minuti.

La graduatoria degli aspiranti all’ammissione al corso di laurea magistrale è costituita dai candidati che hanno conseguito nella prova un punteggio non inferiore a 55/80. È ammesso un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili per l'accesso indicato nel bando.

I bandi dovranno essere pubblicati almeno 30 giorni prima delle prove.

Come FLC CGIL rileviamo come la distribuzione dei posti disponibili non soddisfi il fabbisogno di docenti rispetto alle esigenze formative di tutto il territorio nazionale. Per questo riteniamo che sarebbe indispensabile una cabina di regia in grado di coordinare le attività dei due ministeri coinvolti, Ministero del’Istruzione, per l’individuazione del fabbisogno, e Ministero del’Università, per la predisposizione e l’avvio dei percorsi, con l’obiettivo garantire maggiore aderenza dell’offerta formativa ai bisogni della scuola.