Intesa Miur - Confindustria sul sistema scolastico
Nei giorni scorsi il Miur e la Confindustria hanno rinnovato un protocollo d’intesa sulla collaborazione tra sistema scolastico e imprese.


Nei giorni scorsi il Miur e la Confindustria hanno rinnovato un protocollo d’intesa sulla collaborazione tra sistema scolastico e imprese.
L’accordo prevede la costituzione di comitati paritetici per “progettare e approfondire iniziative, interventi e strategie con valenza generale e trasversale” che andranno successivamente a coinvolgere, per le rispettive competenze, le regioni e gli enti locali.
L’accordo è finalizzato all’attuazione della Legge 53/03 in relazione alle seguenti tematiche: qualità e valutazione del servizio scolastico, personalizzazione dei piani di studio, orientamento, alternanza scuola-lavoro, IFTS, certificazione dei crediti formativi.
Una vera e propria cogestione della legge Moratti da parte di Miur e Confindustria che esclude il sindacato e supera la ordinaria dialettica tra le parti sociali.
Stupisce che l’Accordo segua di qualche giorno l’incontro tra OO.SS. confederali e di categoria e ilMiur su almeno due delle materie oggetto dello stesso, senza che alcuna informazione sia stata data in quell’occasione.
Si conferma in tal modo che il dialogo sociale per questo Governo ha senso e significati diversi, a seconda del momento e degli interlocutori e che in ultima istanza si praticano volentieri gli accordi separati con la sola parte datoriale.
Del resto, come abbiamo avuto modo di sottolineare sin dall’inizio, lo stesso art. 4 della legge 53 definisce e considera parte sociale da coinvolgere le sole organizzazioni dei datori di lavoro.
Se c’era qualcuno che nutriva ancora dei dubbi sulla valenza e sul significato dell’alternanza scuola lavoro per questo Ministro, dopo questo accordo non ha che da ricredersi.
Roma, 28 settembre 2004
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